Caso Baldi: interrogata la figlia di Vincenzo Lambiase, il dipendente comunale indagato, insieme al sindaco Alfredo Messina ed al capo staff Pasquale Petrillo, con l'accusa di violenza privata in relazione di voto di scambio. Lo scorso venerdì mattina, i funzionari della Digos hanno ascoltato la figlia di Lambiase, chiamata a deporre dopo le dichiarazioni rilasciate dal padre. Stando alle indiscrezioni - gli atti dell'inchiesta sono secretati - la ragazza avrebbe riferito dei particolari relativi ad alcune accuse già indicate dal padre nel dossier consegnato alla Dia e confermate nell'interrogatorio. Si parlerebbe della promessa di una futura occupazione una volta vinte le elezioni. «Mio cognato, maresciallo dei Carabinieri, ha assistito - scriveva Vincenzo Lambiase nel dossier - al dialogo tra Messina e Petrillo. Dicevano che non mi dovevo preoccupare, mi avrebbero aiutato sistemando mia figlia». «Il contenuto della deposizione - spiega l'avvocato Alberto Clarizia - resta coperto da segreto istruttorio. Abbiamo fornito tutte le informazioni utili a fare chiarezza. Non escludiamo sviluppi nelle prossime ore».