Insorge la lista “Cava Civile” per salvaguardare un concittadino maltrattato dall’operato miope del manager dell’ASL di Salerno, Squillante, reo di aver declassato il medico cavese Ermanno D’Arco, primario presso l’Ospedale civile di Polla prima, dirigente semplice poi, mettendo in subbuglio la popolazione locale, che ha grande stima del professionista e per il quale ha inscenato anche una protesta di non poco conto.

Perché questa campagna di sostegno allo specialista metelliano? Puro e semplice campanilismo? «Nient’affatto - sottolinea Enrico Bastolla, ideatore della lista nonché candidato di “Cava Civile” - È un messaggio che fa parte della nostra lotta al clientelismo. Non accettiamo e non accetteremo che i meriti vengano scalzati da una politica che preferisce dispensare piaceri ad amici ed iscritti. La “vicenda D’Arco” conferma che il valore professionale, riconosciuto dai risultati e dalla stessa gente di Polla, è stato oscurato da una decisione che puzza di politica, quella più becera».

Cosa proponete? «Che Ermanno D’Arco venga rimesso a giusta ragione nella posizione faticosamente raggiunta e che la sanità regionale si doti di un regolamento che non lasci spazio ad iniziative dei singoli manager, che dall’alto della loro posizione decidano le sorti di medici, primari, personale sanitario, in base alla tessera di partito posseduta».

È un sasso lanciato nello stagno. Una battaglia che - si spera - trovi altri pronti a sostenerla non per un singolo soggetto, ma per l’intera comunità.

Ufficio Stampa di “Cava Civile” (lista per le Amministrative di Cava de’ Tirreni)