Tu sei qui: PoliticaCava de' Tirreni, "La Fratellanza": «L'amministrazione è alla paralisi, Servalli tragga le dovute conseguenze»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 11 settembre 2023 12:05:18
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa scritto da "La Fratellanza" sull'attuale situazione dell'amministrazione comunale:
Il comune di Cava de' Tirreni, a generare incertezze e ingovernabilità, è l'assenza del potere di direttiva dell'organo politico nei confronti dei dirigenti. Complesso è il rapporto tra l'amministrazione Servalli e i dirigenti nell'ambito dell'attività amministrativa.
Infatti, a Cava non appare chiaro il principio di separazione tra attività di indirizzo, spettante all'organo politico, e gestione concreta, di spettanza della dirigenza.
È appena il caso di ricordare, al sindaco Servalli e alla sua amministrazione, che in presenza di violazione delle regole poste a guida dell'attività gestionale, la responsabilità è legata ai canoni giuridici che guidano l'attività amministrativa.
Anche per questo, il dirigente, deve essere posto nelle condizioni di saper utilizzare le risorse umane, finanziarie e strumentali nel rispetto delle regole cui è improntata l'azione della amministrazione.
Nel caso in cui l'attività gestionale del dirigente determini inefficienze o risultati negativi, ci troviamo, invece, al cospetto di un altro e diverso tipo di responsabilità, peculiare e specifica, quella dirigenziale.
E tutto questo groviglio di responsabilità è ciò che dall'esterno appare dal comune di Cava de' Tirreni, un classico caso di conflittualità patologica tra parte politica ed amministrativa.
Sembrava che tutto andasse bene fino a quando l'organo di governo, con provvedimenti di giunta ha manifestato la sua volontà politica di gestione.
E la fattiva collaborazione è venuta a mancare quando i dirigenti, probabilmente per le scelte dell'amministrazione a loro dire discutibili, sono stati restii a darvi attuazione, utilizzando le prerogative relative alla loro funzione.
Per questo assistiamo a una commistione di ruoli. Comunque sia, i dirigenti del comune di Cava non sono per niente deresponsabilizzati.
Infatti, sono sempre i dirigenti a sottoscrivere gli atti di gestione concreta. E sono sempre loro a rispondere contabilmente ed amministrativamente di eventuali danni, come più volte ribadito dalla Corte dei Conti in varie pronunce.
In questo intreccio di responsabilità torna utile ricordare che non è stato ancora approvato il bilancio di previsione prorogato per decreto al 15 settembre 2023.
Inoltre, cosa ben più grave, l'organo consiliare non ha provveduto, con delibera, a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio e in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente le necessarie misure di ripristino.
Tale adempimento va fatto con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno.
La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio, è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'articolo 141 del TUEL, con applicazione della procedura prevista (diffida del Prefetto e scioglimento dell'Organo consiliare).
Sull'argomento, Luigi Petrone, leader del movimento politico La Fratellanza ha dichiarato: "dello stato comatoso in cui versa l'amministrazione Servalli se ne ha una plastica evidenza semplicemente passeggiando per qualsiasi luogo della nostra città: strade, scuole, luoghi simbolo.
Il risultato fallimentare della gestione è sotto gli occhi di tutti: un paese bloccato, dove tutto è fermo e le poche cose che si fanno sono fatte male.
A tutt'oggi il Consiglio Comunale non è stato convocato e i consiglieri non sono a conoscenza della bozza del bilancio previsionale 2023-2025 che andava discussa e approvati in Consiglio entro il 15 settembre 2023.
Non sappiamo se avremo tempo e modo di produrre degli emendamenti correttivi del provvedimento. Ma la storia ci insegna che qualsiasi modifica proposta dalla minoranza viene bocciata con qualche voto residuo in più che questa maggioranza usa per tenere in ostaggio l'intera città.
Di contro la città non ha più tempo da perdere. L'amministrazione Servalli, Invece di agire continua a darci rassicurazioni senza risolvere i problemi.
Ormai l'amministrazione è alla paralisi completa, Servalli tragga le dovute conseguenze".
Fonte: Il Portico
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