Tu sei qui: PoliticaCava de' Tirreni, "La Fratellanza" su protesta ATSC: «Servalli-Lamberti hanno distrutto la festa di Montecastello»
Inserito da (redazioneip), giovedì 10 giugno 2021 16:23:52
Anche "La Fratellanza", il movimento politico guidato dal consigliere comunale Luigi Petrone, commenta la decisione dei gruppi folkloristici dell'Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de' Tirreni di non partecipare quest'anno ai festeggiamenti del SS. Sacramento. Un forfait, quello assunto dall'ATSC, finalizzato ad esprimere una dura protesta per la cattiva gestione dell'universo folkloristico cittadino e degli eventi legati alle tradizioni storico-culturali metelliane ponendo sul banco degli imputati l'Ente MonteCastello e l'Amministrazione Comunale.
«Ancora una volta assistiamo alla scelleratezza di quello che avviene nella città di Cava de’ Tirreni. - esordisce il comunicato de "La Fratellanza" - L'Amministrazione attuale di Servalli non è stata capace di far quadrare il cerchio; non è stata all'altezza di cercare una soluzione ideale per salvare la festa di Montecastello. Il sindaco Servalli con il suo "amato" assessore, Armando Lamberti, non ha neanche provato a fare il "possibile" per risolvere il problema che è troppo difficile per la loro portata. È soltanto mera illusione confidare nel fatto che, il duo Servalli-Lamberti, sia capace di ricercare una soluzione utile, per salvare gli altri appuntamenti dei cavesi con le feste tradizionali religiosi e folcloristiche della nostra città.
Le nostre feste sono un patrimonio importante. Cava de’ Tirreni vive di turismo e non può rinunciare alle folle che le affluiscono dai comuni limitrofi. La nostra tradizione ci rimanda a rievocazioni che sono, al tempo stesso, religiose, culturali e folcloristiche. E su questo che le nostre feste si fondano e si distinguono. Sono i tre punti che, pur viaggiando su tre binari paralleli, vanno esaminati distintamente anche se, poi, confluiscono nei grandi appuntamenti: La Festa di Montecastello, La Pergamena Bianca, La Disfida dei Trombonieri.
È inaccettabile assistere, in questo momento, alla divisione tra i gruppi rappresentati dall’ATSC da una parte, dall'altra l'Ente Montecastello spalleggiato dall’Istituzione Comunale e dal Vescovado.
Ci chiediamo perché l'amministrazione comunale continua a fiancheggiare l’inconsistente Ente Montecastello che non è più sorretto, ormai da anni, da efficiente organizzazione. È, invece, retto da persone che non hanno più a cuore la festa di Montecastello. Per questo, crediamo che, venuto meno lo scopo sociale per cui fu fondato il sodalizio, bene farebbero, gli ormai pochi soci rimasti, a sciogliere ad "Horas" l'Ente Montecastello.
Noi de La Fratellanza, riteniamo che la festa di Montecastello, ovvero del SS.
Sacramento, deve ritornare a essere un punto di unione e di riferimento per l’intera città.
Per questo motivo, alcuni militanti del nostro movimento politico, che già da anni aderiscono ai vari gruppi, religiosi e storico-folcloristici, ci hanno assicurato che saranno ancora di più di sostegno alle loro associazioni, partecipando fattivamente alla elaborazione di nuovi progetti, condividendo aspettative e potenzialità.
Il gruppo Consiliare de La Fratellanza ed in particolare il Sig. Luigi Petrone, convinti che, Il turismo, per la città di Cava de’ Tirreni, rappresenta una delle importanti risorse da valorizzare, si rendono disponibili a essere di supporto, nel rispetto delle autonomie, all’ ATSC e/o alle Associazioni.
Per il bene della città, Senza alcun fine e/o speculazione di carattere politico, sarà di supporto alle Associazioni che organizzano le ormai consolidate manifestazioni e curerà, in piena sinergia, nel pieno rispetto delle reciproche autonomie, una puntuale e mirata informativa riguardo ai diversi eventi che verranno programmati».
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Fonte: Il Portico
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