Tu sei qui: PoliticaCava de' Tirreni, le forze di opposizione disertano il Consiglio Comunale: ecco il motivo
Inserito da (redazioneip), mercoledì 30 dicembre 2020 08:39:48
Le forze di opposizione di Cava de' Tirreni, La Fratellanza, Siamo Cavesi, Fratelli D'Italia e Forza Italia, hanno deciso di disertare il Consiglio comunale. Il motivo di questa decisione è stato spiegato in una lettera indirizzata al sindaco Vincenzo Servalli, ma anche al Segretario Generale del Comune di Cava de' Tirreni e al Prefetto di Salerno.
«I consiglieri comunali di minoranza - esordisce la lettera - prendono atto del fatto che a tutt'oggi, nonostante le loro sollecitazioni, la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale monotematico dedicato all'emergenza Covid e alla situazione dell'Ospedale cittadino, da tenersi con urgenza ed in presenza, è rimasta disattesa. Eppure, nel mese di dicembre la strada dello svolgimento del Consiglio nella sala consiliare del Comune sarebbe stata facilmente praticabile, come dimostrano le numerose manifestazioni che nello stesso periodo si sono tenute in quella stessa aula.
L'omissione di un atto dovuto per legge e per regolamento è tanto più evidente in quanto per oggi 29 dicembre è stato invece convocato un Consiglio Comunale dedicato ad adempimenti tecnici di interesse dell'Amministrazione.
Ad aggravare la situazione, oggi sono venute le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale, che del tutto ingiustificatamente ha attaccato l'opposizione in una maniera aggressiva e irresponsabile che risulta incompatibile con il ruolo e le funzioni istituzionali che gli sono attribuite.
In segno di protesta contro tale atteggiamento complessivo, i consiglieri di minoranza hanno deciso di non prendere parte alla riunione odierna del Consiglio Comunale. Si tratta di un estremo tentativo di recuperare la piena agibilità democratica e di assicurare alle forze di opposizione il ruolo e le funzioni che gli competono.
In ogni caso i consiglieri di minoranza si riservano ogni valutazione ulteriore in merito al comportamento e alle affermazioni del Presidente del Consiglio Comunale e preannunciano la propria volontà di agire in tutte le sedi opportune per tutelare i propri diritti e per rivendicare il pieno rispetto del mandato loro attribuito dai cittadini».
«Non partecipare al consiglio comunale di è stato un atto di estrema necessità. - scrive il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Italo Cirielli - Un atto per far comprendere alla maggioranza consiliare che il funzionamento della democrazia si debba basare su regole condivise e non su decisioni unilaterali di chi ha vinto le elezioni, ma che non è stato scelto dal 100% della popolazione (per esser corretti il 51% ha deciso di indicarli).Non abbiamo partecipato al consiglio perché la cittadinanza deve sapere che o la maggioranza cambia registro o è impossibile per la minoranza svolgere il suo ruolo: quello di controllore (e quando serve propulsore) della vita politica cittadina. Il nostro auspicio è che la maggioranza recepisca e cambi registro, che condivida e non imponga le proprie scelte. Noi non indietreggiamo di un passo».
Fonte: Il Portico
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