Continuano a far discutere le dichiarazioni del consigliere comunale di Cava de' Tirreni Luigi Petrone in merito all'aborto («È peggio dell'olocausto»). Ad intervenire sull'episodio è Paola Landi, consigliera comunale e Presidente della Commissione Sanità, che chiede al capogruppo del movimento politico de "La Fratellanza" di scusarsi immediatamente.

«Sono troppi gli uomini che si permettono di mettere in discussione un diritto per cui intere generazioni di donne hanno combattuto. Accetteremo sempre i punti di vista diversi dal nostro, ma oggi si è andati oltre ogni limite. Donne paragonate ai nazisti? Petrone chieda scusa.

Non so cosa sia più grave:

1) un amministratore che disconosce una legge dello Stato che tutela le donne;

2) un uomo di fede che condanna senza appello e nega la sofferenza che c'è sempre dietro ad un aborto e che accompagna per sempre le persone;

3) una persona che tira in ballo le vittime di una tragedia immane come l'olocausto, facendo un paragone fuori da ogni logica».

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