«Per la prima volta, da quando sono nato, avendo la fortuna di avere ancora i miei due genitori, non trascorrerò il pranzo di Natale insieme a loro, perché il rischio di un cedimento, rispetto alle regole per difendersi dal Covid 19, è sempre possibile». Un appello chiaro ed inequivocabile quello lanciato, sui social, dal sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli.

Il primo cittadino spera che tutti gli sforzi fatti fino ad oggi per cercare di limitare la diffusione del contagio non diventino vani e si appella innanzitutto alla responsabilità dei cittadini cavesi: «Il mio è un gesto di rispetto e di amore. Difendiamo i nostri anziani».

Le parole di Servalli, dunque, "suonano" come un invito a continuare sulla strada intrapresa fin dall'inizio della pandemia dal presidente Vincenzo De Luca. Anche lo "Sceriffo", nell'ultima diretta pubblicata sui social, aveva invitato i campani a sostenere la linea del rigore: «Quest'anno Natale e Capodanno non esisteranno, saranno giorni di raccoglimento familiare e religioso e non delle feste» (clicca qui per approfondire).