Tu sei qui: PoliticaCdl, Messina e Baldi i candidati
Inserito da (admin), mercoledì 11 gennaio 2006 00:00:00
Il centrodestra si spacca definitivamente. Laudato scioglie la riserva e sceglie Messina, appoggiato da Forza Italia, dal Nuovo Psi e dalla lista civica "Tutti per Cava", mentre An, Udc ed Alleanza Democratica si schierano con Baldi. Appello di Luigi Napoli (An) ai partiti della Casa delle Libertà perché ritrovino al secondo turno, quello del ballottaggio, le ragioni e lo spirito per correre uniti. Ieri sera, dunque, si è posto fine alla lunga e tormentata querelle che ha animato il dibattito politico-amministrativo del Polo. Sul campo restano i due contendenti: Giovanni Baldi da una parte ed Alfredo Messina dall'altra. I due protagonisti della battaglia del 2001 oggi si trovano su fronti opposti. «Prima Cirielli, poi Laudato ed infine tutti insieme - afferma Luigi Napoli - abbiamo tentato la carta dell'unità della Casa delle Libertà. Un valore che avevamo legato a due elementi essenziali, rispetto del primato della politica e della centralità dei partiti. Qualcuno volontariamente ha ritenuto di tirarsi fuori, con fughe in avanti o con posizioni in pieno contrasto con regole che liberamente ci eravamo date». Napoli tuttavia non manca di sottolineare, appellandosi ai partiti della Casa delle Libertà, di mantenere fermo il fronte del centrodestra in opposizione al centrosinistra: «Al di là degli uomini e dei candidati, esistono le idee, i progetti generali da salvaguardare e mantenere alti». Infine, l'annuncio della convocazione del congresso cittadino entro il mese. Duro il commento di Democrazia Cristiana. «È saltato il tavolo della Casa delle Libertà. Si è dimenticato troppo presto che Forza Italia rappresenta nella città il primo partito e l'elemento portante del centrodestra. Un errore che potrebbe costare caro»: così Alfonso Laudato. Intanto, nella serata di ieri, mentre si consumava l'ultimo atto della rottura, Messina ha ripreso il lavoro di riorganizzare la campagna elettorale. Alla presenza del coordinatore provinciale Fasolino, che ha voluto sostenere l'impegno degli azzurri, l'ex sindaco ha indicato il cammino che il partito deve fare nei prossimi mesi. «Oggi non ci resta che riprendere il contatto quotidiano con la gente - afferma Messina - che rappresenta il nostro unico e diretto interlocutore. Abbiamo bisogno di un partito organizzato, ma agile e pronto nelle decisioni da assumere. Non ci resta che guardare in avanti e lavorare alacremente, con lo spirito di essere sempre e comunque a servizio della città».
Fonte: Il Portico
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