Dopo le querelle dei giorni scorsi e le fibrillazioni avvertitesi nella maggioranza, ecco la nuova iniziativa della Margherita. Il segretario cittadino del fiorellino, Giancarlo Accarino, invita i suoi colleghi del centrosinistra ad un incontro, previsto domani alle ore 20. «Sgomberiamo il campo subito da ogni attentato dietrologico, nessun colpo alla schiena, è un incontro politico-amministrativo per fare il punto sulla situazione attuale, per valutare il cammino percorso e per indicare i tempi e le modalità per il prosieguo. Abbiamo assunto l'iniziativa con lo spirito di servizio concreto alla causa del progetto Gravagnuolo e della città», spiega Giancarlo Accarino.

Da più parti è stato chiesto un chiarimento sulle scelte della maggioranza. Si erano avvertiti in queste ultime settimane segni di scollamento e lo stesso capogruppo della Margherita, Antonio Barbuti, in Consiglio comunale, aveva denunciato il silenzio degli assessori Musumeci e Lamberti sulla vicenda Di Mauro. Successivamente Barbuti aveva formalizzato la richiesta di un incontro dei capigruppo per affrontare i problemi non solo dell'ex opificio, ma anche dell'Asi e del Consorzio Bacino Sa1. Di qui l'iniziativa del segretario cittadino, Giancarlo Accarino, per riportare la politica al tavolo dei partiti per scelte comuni e condivise.

All'ordine del giorno l'esame della situazione determinatasi, ma soprattutto dei criteri e delle modalità che dovranno essere alla base della riforma del personale. Secondo la Margherita, due debbono essere le direttrici dell'azione: efficienza ed economicità, un criterio valido per tutti. «Ci muoveremo - conferma Barbuti - nel rispetto dei partiti e della dignità di ogni singolo dipendente, ma sempre nell'interesse della città». Intanto, sull'equilibrio politico dei partiti potrebbe avere nei prossimi giorni un suo peso la nomina nel Cda del Cstp di un membro del Comune di Cava. La poltrona, infatti, è libera, essendo scaduto il mandato di Petrillo.