Si rinsalda il gemellaggio tra i comuni di Cetara e la città francese di Sète. Un legame avviato nel settembre del 2003, consolidatosi nel tempo, nel ricordo della forte emigrazione cetarese che ai primi del Novecento scelse il centro della Francia meridionale. Sète oggi è il secondo porto per importanza della Francia nel Mediterraneo dopo Marsiglia: in molti sono stati i Cetaresi che hanno trovato fortuna in diversi ambiti, rimasti sempre legati al loro paese d'origine.

La scorsa settimana, in occasione del 30esimo anniversario del gemellaggio tra Sète e la cittadina tedesca di Neuburg, anche il neosindaco Roberto Della Monica, accompagnato dal vice Luigi Carobene, è stato ricevuto dal primo cittadino d'oltralpe Francois Commeinhes con gli assessori Tina Candore-Pellizza e Jocelyne Cassany (quest'ultima con delega al gemellaggio).

«Il tempo è trascorso velocemente e non sono mancate le difficoltà - ha detto il vicesindaco Carobene, organizzatore della trasferta - ma il legame costruito nel tempo si rinnova oggi con più forza con l'incontro tra le delegazioni di Sète e Cetara, ribadendo che il nostro è un gemellaggio autentico è un gemellaggio del cuore».

Il 4 ottobre prossimo, in occasione della festività di San Francesco, una delegazione francese sarà attesa a Cetara per un ulteriore cambio culturale e affettivo, ricordando e rinnovando i valori che hanno fatto la storia delle due comunità.