Tu sei qui: PoliticaComune-sindacati, patto per il lavoro
Inserito da (admin), lunedì 27 dicembre 2004 00:00:00
Il Consiglio comunale diventa protagonista di un'azione sinergica del mondo politico, sindacale ed imprenditoriale, perché il problema occupazionale e delle attività produttive di Cava, a partire dal caso "Di Mauro", venga affrontato con una visione comprensoriale e più complessiva. Il tutto è scaturito dall'esame della crisi che sta attanagliando la "Di Mauro", azienda leader per decenni nel campo delle arti grafiche. E la seduta del 23 dicembre del Consiglio comunale, con la presenza e l'intervento anche dei sindacalisti Vigilante, Cascone e Di Domenico e parte delle maestranze in aula, ha ripercorso la fase della crisi dell'opificio, in particolare di quest'ultimo decennio (mancanza di commesse, di investimenti e difficoltà di rinnovo delle tecnologie), pur in presenza di un personale altamente qualificato e della ricerca di un mercato nuovo. E' stato sottolineato il dramma che incombe su 28 dipendenti in mobilità, mentre per altri 17 nel giro di qualche anno ci sarà il pensionamento. «Ma regna anche l'incertezza - aggiunge Antonio Armenante, capogruppo diessino, che ha spinto il sindaco e l'intero Consiglio ad affrontare con decisione il problema - per il futuro dei restanti 72. Occorre restituire certezze e garanzie, oltre che lavorare per la ricollocazione degli esuberi attuali». Da più parti, infatti, è stata avanzata la proposta che, in attesa di ridefinire in un ambito provinciale e regionale le prospettive dell'occupazione a Cava e dell'intero comprensorio, sia lo stesso gruppo Di Mauro, che opera su vari settori, ad assumersi l'impegno di recuperare gli esuberi. «Il gruppo intervenga, faccia la sua parte - afferma l'assessore Napoli - noi politici lavoreremo perché il problema venga posto all'attenzione giusta. Già in queste ore abbiamo interessato il sottosegretario al lavoro, on. Viespoli». Su questa strada già si è mosso lo stesso sindaco Alfredo Messina: «Un incontro a più voci, consiglieri comunali, sindacati, segretari politici ed il sottosegretario alle Attività produttive: solo con una grande concertazione sarà possibile trovare uno sbocco alla crisi che coinvolge Cava e non solo». «Ma è l'intero Sud che vede cadere a pezzi un tessuto di imprese, di qui i continui tagli e l'emigrazione forzata», ribadisce Musumeci. Un impegno collettivo, sottolineato dagli interventi di Campanile, Cannavacciuolo, Passa, Pisapia, Maddalo e Salsano. «Cava - sottolinea Pasquale Pisapia - paga un duro prezzo. Il crollo dell'industria è forte: prima la Manifattura, poi altre imprese, infine la "Di Mauro"». Con un ordine del giorno si è chiesto l'istituzione di un Osservatorio comunale per espletare percorsi sinergici rispetto alle questioni delle attività produttive ed occupazionali. Approvata poi, con il voto contrario dell'opposizione, la variante al progetto per il decongestionamento della Statale 18. Procede a marce forzate, dunque, l'iter che rappresenta per la città di Cava un salto nella qualità della vita e la realizzazione di un sogno iniziato dal sindaco Eugenio Abbro. Il progetto definitivo interessa un'area complessiva di circa 30mila mq tra nuova strada ed area a verde.
Fonte: Il Portico
rank: 10695107
"Nella giornata di ieri ancora una volta il traffico sul viadotto Gatto è rimasto paralizzato: è urgente assumere delle contromisure, i cittadini non possono patire ulteriori disagi e i residenti della zona non possono restare intrappolati". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano....
La chiusura temporanea dell'Ufficio postale di Ravello continua a suscitare disagi e polemiche tra i cittadini. Il consigliere comunale di minoranza, Salvatore Ulisse Di Palma, ha presentato un'interrogazione ufficiale al Sindaco, sollevando dubbi sulle misure adottate per ridurre i disagi alla popolazione....
Approvato dal Consiglio comunale cittadino il Bilancio di Previsione 2025-2027; il documento delinea strategie e linee guida per la gestione economico-finanziaria del Comune dei prossimi tre anni e conferma le priorità dell'Amministrazione: garantire la sicurezza del territorio, servizi efficienti e...
Approvato dal Consiglio comunale di Atrani il Bilancio di Previsione 2025-2027, il documento che delinea strategie e linee guida per la gestione economico-finanziaria del Comune dei prossimi tre anni. «Il documento conferma le priorità dell'Amministrazione: garantire la sicurezza del territorio, servizi...