Continua il botta e risposta tra il candidato sindaco civico sostenuto dal centrodestra Marcello Murolo e Nunzio Senatore, assessore ai lavori pubblici. Nei giorni scorsi, il candidato sindaco aveva puntato l'attenzione sul concorso bandito dal Comune: penso che fare concorsi, subito prima delle elezioni, è il peggiore dei copioni, anche sotto il profilo etico, perché legittima ogni illazione, aveva dichiarato. Immediata la replica di Senatore, che aveva confermato che il concorso rientrava nel piano assunzionale 2020/2022.

Questa la risposta di Murolo: «Un grazie al centrodestra che, compatto, in queste ore è al mio fianco per controbattere un'uscita "ingenua" dell'assessore uscente Nunzio Senatore. Sono contento di sapere che l'ex vicesindaco è un cultore della materia giuslavorista. Proprio per questo gli faccio notare che io ho sollevato una questione di opportunità, e non di legittimità, di un concorso bandito alla vigilia delle elezioni comunali. Non conosciamo, in proposito, il pensiero del sindaco uscente Servalli e, poiché sono sempre felice di apprendere, sono pronto a dibattere pubblicamente su questi temi (e su ogni altro tema che vorrà) dove e quando farà più piacere al sindaco».

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