Il 30 ottobre convention di Forza Italia. Alla presenza di Bondi, coordinatore nazionale, e dell'eurodeputato Gargani, Messina sarà indicato candidato sindaco. A sinistra, intanto, Enzo Passa dei Verdi riconferma la propria candidatura e, come il suo segretario Ragosta, chiede l'azzeramento della candidatura Gravagnuolo. Il 30 ottobre, dunque, raduno degli azzurri. «Dovrà essere una manifestazione di forza, di compattezza e di lealtà a Messina», affermano gli uomini dello staff dell'ex sindaco. Saranno presenti Giuseppe Gargani, nume tutelare di Messina, e l'onorevole Sandro Bondi. «Sarà l'occasione per restituire al popolo moderato azzurro - si conferma nell'entourage forzista - l'orgoglio della militanza e per indicare definitivamente Alfredo Messina candidato sindaco. Con Bondi a Salerno ed in provincia potrebbe essere aperta una riflessione sullo stato della Casa delle Libertà a Cava, così come a Pagani e Battipaglia. Non dimentichiamo che sono stati gli avamposti della Casa delle Libertà in una provincia ed in una regione dominate dal centrosinistra». Nel centrosinistra, intanto, i Verdi insistono, prima con il segretario Ragosta, che ha chiesto l'azzeramento della candidatura a Cava di Gravagnuolo, e poi con Passa, che ha riconfermato la propria candidatura. «Non firmammo le regole predisposte dal tavolo dell'Unione - osserva Enzo Passa - e chiedemmo le primarie. Rimaniamo sulle nostre posizioni e non temiamo di dover affrontare la campagna elettorale da soli. La quadratura del cerchio del centrosinistra è solo sulla carta». Immediata la risposta del segretario diessino, Marco Ascoli: «L'indicazione del candidato sindaco è stata e rimarrà dei partiti cavesi e del tavolo del centrosinistra. Gravagnuolo ha ricevuto l'ampia adesione di tutti i partiti, ad eccezione dei Verdi».