Tu sei qui: PoliticaCovid, nuovo decreto legge: obbligo vaccinale per over 50 e nuove regole per quarantena a scuola
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 6 gennaio 2022 10:45:17
Il Consiglio dei Ministri terminato alle 20.40, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il testo introduce l'obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l'accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.
Senza limiti di età, l'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
È esteso l'obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d'intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
Scuola dell'infanzia
Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare)
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L'attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l'auto-sorveglianza e con l'uso, in aula, delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l'auto-sorveglianza e l'utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 104018109
"Una vera e propria Trump Tax, devastante per la nostra economia e per l'occupazione". È con queste parole che Piero De Luca, deputato del Partito Democratico, commenta l'annuncio dei nuovi dazi che l'amministrazione statunitense intende applicare, in particolare su settori strategici per l'export italiano...
"Lavori a scuola in ritardo di quattro anni e intanto la sede "provvisoria" è nel degrado tra infiltrazioni e topi". Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, interviene sulle condizioni della scuola secondaria di I grado San Tommaso d'Aquino a Mercato S. Severino. Il plesso...
Nel delicato equilibrio tra pubblico e privato che caratterizza il sistema sanitario italiano, emergono nuovi interrogativi sulla trasparenza e sull'opportunità di alcune nomine dirigenziali. A finire sotto i riflettori, questa volta, è Walter Longanella, attuale direttore sanitario di presidio dell'Azienda...
"Ci segnalano che in via San Martino, come ormai in tantissime altre parti di Cava de' Tirreni, la superficie stradale sta sprofondando, e sono tre anni che ci sono ormai le onnipresenti reti arancioni da cantiere, stavolta niente jersey" così Mirko Giordani, presidente di Prima Cava. "Come al solito,...