Tu sei qui: PoliticaCrisi di Governo, De Luca contro i 5 Stelle: «Predicavano “Mai alleanze” e adesso fanno il mercato. Spettacolo indecoroso»
Inserito da (Maria Abate), venerdì 29 gennaio 2021 15:35:45
Oggi è il terzo e ultimo giorno di consultazioni al Quirinale, con il centrodestra e i 5 Stelle. Al termine dei colloqui, il capo dello Stato Sergio Mattarella deciderà se affidare l'incarico o se richiedere un altro mandato esplorativo con un altro nome. Dell'argomento ha voluto parlare anche il governatore Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì pomeriggio su Facebook.
«Come previsto, il governo è entrato in crisi, sono cominciate le consultazioni. So che tutti quanti avrete dei brividi di commozione quando guardate i servizi televisivi e ascoltate le dichiarazioni delle diverse delegazioni parlamentari. Non voglio privarvi di questa commozione. Ci risentiremo tra una settimana o dieci giorni per vedere come è maturato», ha detto.
E ha commentato la notizia della condanna a un anno e sei mesi della sindaca di Torino Chiara Appendino per i fatti di piazza San Carlo. Era il 3 giugno 2017 e due donne morirono in seguito al caos che si scatenò tra le migliaia di tifosi in piazza per la finale di Champions.
«Non dico nulla sulla sentenza, credo però che sia opportuno sottolineare il fatto che questo sindaco appartiene al Movimento 5 stelle, al Movimento che per dieci anni ha raccontato che bastava un avviso di garanzia per mettere all'indice chiunque. Per un decennio ci sono state persone la cui vita è stata rovinata dalla demagogia pseudo-giustizialista. Ho visto che oggi, tanti esponenti 5 Stelle hanno cambiato opinione ed esprimono solidarietà al sindaco. C'è da riflettere e da chiedere scusa a quelli che in questo decennio sono stati oltraggiati per vicende che poi si sono rivelate inesistenti», ha dichiarato.
Quindi, si è lanciato in un lungo discorso sulle promesse non mantenute dei membri del Movimento 5 Stelle.
«Per un decennio - ha detto De Luca - c'è stato chi ha detto che bisognava evitare questo mercato della contrattazione politica permanente. Il Movimento 5 Stelle aveva detto che non avrebbe fatto alleanze con nessuno e che si candidava per questo a governare l'Italia. Oggi siamo arrivati addirittura all'eccesso opposto: non solo si parla di alleanze, ma si va alla contrattazione parlamentare per parlamentare. A me pare che questa sia un'immagine indegna della politica e delle istituzioni. Stiamo assistendo di uno spettacolo indecoroso».
Attualmente, Autonomie, Leu e la neonata formazione degli Europeisti si sono schierati per il re-incarico al presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte. Mentre +Europa ha chiesto un cambio di premier e si è detta a favore di una maggioranza con Forza Italia. Italia viva ha incontrato il capo dello Stato nel pomeriggio e Matteo Renzi ha deciso di tenere un vero e proprio comizio davanti alla stampa al termine del colloquio, che ha fatto molto discutere. «Italia viva - ha dichiarato - è contraria a un mandato esplorativo subito per Conte e prima chiede un mandato esplorativo a un'altra personalità per verificare se M5s e Pd vogliono ancora una maggioranza con noi».
«La democrazia - ha commentato De Luca - è fatta anche di dignità, altrimenti perde anima. L'immagine che sta arrivando ai cittadini italiani è vergognosa, di mercato».
«È caduto il mito dell'uno vale uno: abbiamo visto che quando si dà vita a un governo di persone improbabili si fa fatica ad andare avanti. Per delicatezza, non voglio dirvi nominativamente quello che penso dei ministri dell'esecutivo appena caduto, alcuni di loro in qualsiasi paese civile avrebbero fatto fatica anche ad essere parcheggiatori abusivi», ha chiosato con la consueta ironia.
Fonte: Occhi su Salerno
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