Tu sei qui: PoliticaCultura, la "città amichevole" di Gravagnuolo
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 19 marzo 2010 00:00:00
Ieri il candidato sindaco delle liste di progetto “Solo per Cava” e “Cava Millennio”, Luigi Gravagnuolo, ha tenuto un incontro nel quale ha parlato del suo progetto “La città amichevole”.
Gravagnuolo ha illustrato prima alla stampa e poi ai cittadini, ieri sera alla Sala Teatro Comunale, le opere che una sua eventuale Amministrazione intende realizzare per lo sviluppo della cultura e del turismo a Cava de’Tirreni. Si è parlato in particolare dello sviluppo delle politiche culturali attraverso due direttrici tematiche: “Cava città d’arte” e “Cava città di eventi culturali”.
“Cava città d’arte” prevede lo sviluppo di strategie improntate alla conservazione, al ripristino ed alla valorizzazione del patrimonio urbano, che ha nella Badia il suo gioiello di punta.
Con il progetto “Cava città di eventi culturali”, invece, Gravagnuolo intende realizzare una serie di eventi strategicamente attrattivi, in modo da valorizzare il territorio con le sue unicità ed aggiungere gli obiettivi di crescita, aggregazione e coesione sociale per i cittadini. Innanzitutto continuerà il ciclo di eventi per festeggiare ogni anno i cavesi famosi nel mondo (nel 2010 toccherà ad Elvira Coda Notari, la prima donna regista nella storia del cinema).
In cantiere, poi, anche i progetti: “Cava città delle esposizioni”, che prevede la realizzazione del Palazzo delle Esposizioni nel complesso di Santa Maria del Rifugio, dove saranno ospitati il Museo civico e mostre di livello internazionale; “Cava città della musica”, che attraverso il restauro di Villa Rende e la realizzazione della Casa della musica e di una Cassa Armonica nei giardini permetterà di ospitare eventi musicali di alto profilo; “Cava città del cinema”, che continuerà a valorizzare l'Invisible Film Festival, che trasforma per una settimana il centro storico della città in una sala cinematografica all'aperto.
Presente all’incontro anche l’ex rettore dell’Università di Salerno, il prof. Roberto Racinaro, che ha dichiarato nel suo intervento: «Luigi Gravagnuolo ha toccato, per merito politico, molti temi che dovrebbero sempre essere al centro della politica. Il vostro candidato sindaco, Gravagnuolo, ha scoperto il rapporto tra vita culturale e cittadinanza. Storia, tradizione, cultura e passato artistico sono importanti, come lo deve essere anche il tema della ricerca scientifica. Senza ricerca non c'è innovazione e senza innovazione non c'è sviluppo. Il rapporto tra cultura, ricerca ed attività politica deve essere incrementato e Luigi Gravagnuolo ha le capacità per fare ciò».
Fonte: Il Portico
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