Avviata l'attività di "Inizio Nuovo" per l'individuazione dei candidati che dovranno essere indicati per il direttivo cittadino del Pd. A presiedere il gruppo di lavoro Achille Mughini. «C'è voglia ed entusiasmo di offrire al partito che sta per nascere le migliori risorse. Abbiamo indicato un direttivo di 30 persone, soluzione che sicuramente sarà fatta propria anche dalle altre componenti. Nessuno ha intenzione di creare carrozzoni dove nulla si decide. Dobbiamo essere funzionali, efficienti ed adeguati alle spinte che vengono dalla comunità. Nei prossimi giorni passeremo all'individuazione dei candidati», spiega Mughini.

Intanto, già le prime indiscrezioni sui probabili membri di "Inizio Nuovo". Tra le donne Marianna Borriello, portavoce del gruppo ed ex segretaria cittadina dei Ds, e Liliana Francolino; tra gli uomini Achille Mughini, Raffaele Fiorillo, Giovanni Scarlino, figlio del consigliere comunale Pasquale Scarlino, e Giuseppe Bisogno della segreteria del vice presidente provinciale, Giovanni Iuliano. Lo schieramento dell'ipotesi di un direttivo a 30: "Un Nuovo Inizio" (Gravagnuolo-Mughini), 13 membri; Campania democratica (Accarino, Cioffi, Calvanese) 8; Itinerario democratico (gruppo De Rosa) 4/5; Letta (gruppo Lampis) 3; Riformisti coraggiosi (Andrea Annunziata) 1; Con Veltroni, 1.

Se a De Rosa saranno assegnati 5 componenti, non avranno rappresentanza o i Riformisti coraggiosi o Con Veltroni. Nei prossimi giorni potrebbero incontrarsi le varie liste per definire i propri candidati e la strategia per l'elezione del segretario, anche se sul nome di Lampis c'è un'ampia convergenza, pur con qualche distinguo, come quello dell'ex segretario della Margherita, Giancarlo Accarino, in disaccordo sul metodo adottato per la scelta. Sul fronte delle candidature spunta a sorpresa quella del presidente del "G 100", Mariano Agrusta, primario di Endocrinologia all'ospedale di Cava, conteso dai socialisti e dal Pd. Agrusta è stato consigliere comunale del Psi, molto stimato in città ed indicato come candidato a sindaco, sollecitato più volte a ritornare alla politica attiva.