Tu sei qui: PoliticaEmergenza Covid a Ravello: dal Comune ancora nessuna stretta “reale” per il contenimento del virus
Inserito da (redazionelda), martedì 5 gennaio 2021 19:48:54
A Ravello permane lo stato di preoccupazione nell'emergenza epidemiologica che ha fatto schizzare a 25 i casi di positività da Covid-19. Chi si aspettava misure draconiane in attesa dei 120 test programmati su altrettanti cittadini, contatti diretti degli attualmente positivi per il 7 e 9 gennaio, è rimasto deluso.
Fatta salva la chiusura delle Chiese per l'Epifania, di concerto con i parroci, l'annuncio della campagna di screening scolastico e di sanificazione delle strade e luoghi di maggiore frequentazione, nulla di concreto.
Almeno ad ora nessuna comunicazione in merito a disposizioni più stringenti è giunta da Palazzo Tolla.
Ricordiamo che Ravello è attualmente il centro della Costiera Amalfitana in cui si registra il più elevato numero di positivi, la maggior parte con sintomi.
Il virus, che attualmente mostra una contagiosità maggiore, va fermato: il timore è che la situazione, già sfuggita di mano, possa ulteriormente peggiorare e che i casi si moltiplichino, come accaduto a Cetara. In quella circostanza il sindaco Roberto Della Monica (anch'egli contagiato) è stato perspicace e coraggioso nell'adottare misure restrittive, chiudendo letteralmente il paese in un semi lockdown per due settimane, evitando il peggio e uscendo dall'incubo dopo poco più di due mesi. Un metodo che andrebbe preso a modello.
Probabilmente il sindaco Salvatore Di Martino (anch'egli contagiato con l'assessore Natalia Pinto, il consigliere Raffaele Di Palma, la segretaria generale e la responsabile del servizio finanziario e un parroco) non ritiene a rischio l'attuale situazione con 22 positivi in un sol colpo su 45 test (il 50%).
Intanto nella giornata di ieri anche il consigliere comunale Ivan Calce si è sottoposto al tampone molecolare presso un laboratorio privato. Atteso in queste ore il responso. Un plauso al vicesindaco Salvatore Ulisse Di Palma, delgato comunale alla Sanità, impegnato a dipanare la matassa e, da medico, a supportare le persone in difficoltà.
Questa mattina si è riunito il Centro operativo Comunale, in videoconferenza: un tavolo di lavoro costituito per la verifica dello stato dei contagi e per l'adozione dei provvedimenti maggiormente idonei a contenere il propagarsi dell'epidemia a Ravello. Col Sindaco hanno partecipato i Consiglieri di maggioranza e minoranza.
In una nota trasmessa in serata alla nostra redazione è il gruppo di Insieme per Ravello a volerci comunicare, in sintesi, i risultati della riunione:
«Rispetto alla nostra proposta di provvedimenti sul modello messo in atto dal Comune di Cetara in una recente fase dell'emergenza sanitaria sviluppatasi nel paese costiero - che oggi può definirsi "COVID free" - si è deciso di procedere per gradi con raccomandazioni ai cittadini ed agli operatori commerciali sulle cautele da osservare in questo momento così delicato, rinviando eventuali decisioni e restrizioni all'esito del cospicuo numero di tamponi che verranno effettuati a fine settimana. Ulteriori elementi per i provvedimenti da adottare nell'immediato futuro, scaturiranno dell'avvio dello screening su adesione volontaria riservato a genitori e alunni, organizzato in vista della riapertura della scuola e da noi richiesto per avere una più ampia conoscenza dello stato del contagio anche tra i più piccoli nostri concittadini».
Fonte: Il Vescovado
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