Tu sei qui: PoliticaForza Italia, Cuomo ‘impone' la pace
Inserito da (admin), venerdì 26 novembre 2004 00:00:00
È scoppiata la pace nel gruppo metelliano di Forza Italia. La riunione convocata dal coordinatore provinciale azzurro, Tonino Cuomo, tenutasi ieri sera presso la sede del partito, avrebbe dato i frutti sperati. L'assise è iniziata intorno alle ore 19 ed è terminata alle 21.15. Per festeggiare la ritrovata unità del gruppo (ma sarà vero?), molti consiglieri comunali metelliani si sono recati a cena. Si pensava a qualche defezione, ma il gruppo del partito degli azzurri ha partecipato compatto all'assise. Unico assente Giuseppe Apicella, che ha però delegato il coordinatore provinciale Cuomo a rappresentarlo. Attorno al tavolo erano seduti Gerardo Baldi, Giovanni Campanile, Antonella Gaeta, Silvio Mosca, Carmine Adinolfi, Gigetto Durante, Emilio Maddalo, Antonio Ventrello e Renato Salerno. Il sindaco era assente, perché la riunione era aperta solo ai consiglieri. A quanto è dato sapere, nel suo intervento Cuomo è stato molto duro nei confronti dei consiglieri cavesi: esiste un gruppo di Forza Italia al quale tutti avete aderito, chi non è con la linea del partito può anche andare via. «Il nostro coordinatore Cuomo - afferma Renato Salerno - provvederà a breve a contattare il sindaco Messina, annunciandogli il buon esito della riunione». Le discussioni sono state molteplici nelle due ore e passa di "conclave", ma alla fine i forzisti cavesi hanno aderito all'invito di Cuomo di fare ognuno il proprio dovere e di portare a termine il mandato nell'interesse della città. Dopo la riunione di ieri sera, quale i futuri risvolti? A breve il sindaco Messina, secondo il capogruppo forzista Salerno, dovrebbe ritirare le dimissioni e riprendere in mano le redini della città. Il coordinatore Cuomo, già ieri sera a fine riunione, ha avvertito il primo cittadino cavese dell'esito dell'incontro. Ma Messina accetterà? Un interrogativo al quale si potrà rispondere forse già da oggi. Anche perché l'accordo sottoscritto una settimana fa con gli altri partiti della Casa delle Libertà «è valido al cento per cento», come ribadisce Renato Salerno. Stando così le cose, Messina farà dietrofront? C'è chi dice che non avrebbe scampo. Va ricordato che quell'accordo sottoscritto dallo stesso sindaco Messina, al quale aveva lavorato Pasquale Petrillo, coordinatore cittadino di Forza Italia, era stato accettato una prima volta, ma il giorno successivo lo stesso Messina lo ricusò, perché si sentiva «ingabbiato dai partiti». Ed ora come si comporterà? Certo, la situazione al momento non è per niente fluida. L'ultima parola spetta sempre al primo cittadino.
Fonte: Il Portico
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