Tu sei qui: PoliticaForza Italia-Pdc, Giunta a due
Inserito da (admin), mercoledì 3 novembre 2004 00:00:00
In salita la soluzione della crisi a Palazzo di Città. In arrivo, in attesa della definizione del quadro politico, una Giunta a due, Forza Italia e Pdc, con l'appoggio esterno dell'Udc. Nella giornata di oggi, intanto, l'opposizione presenta la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, con all'ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco. La crisi stenta a trovare sbocco. In An è in atto un duro, ma leale confronto tra le colombe ed i falchi, tra coloro che invitano la delegazione a sedersi al tavolo delle trattative, sulla base del documento redatto nelle settimane scorse, e quanti, ritenendo Messina inaffidabile politicamente, vogliono chiudere definitivamente. Intanto, Fi, Udc e Pdc ritengono di dover perseguire fino in fondo la possibilità di ricostruire l'unità della Casa delle Libertà, ma anche di assicurare il governo della città. Di qui la soluzione di una Giunta con assessori senza deleghe, formata solo da Forza Italia e Partito Democratico Cristiano. L'Udc appoggia dall'esterno l'Amministrazione, in attesa che si chiarisca definitivamente la situazione. «Il nostro obiettivo è la ricomposizione dell'unità della Casa delle Libertà - spiega il leader dell'Udc, Giovanni Baldi - ma non ci sottraiamo al dovere di sostenere la Giunta Messina. Anche per offrire ad An tutte le garanzie che perseguiamo congiuntamente per il buon governo della città, abbiamo deciso di appoggiare la Giunta, pur senza farne parte». Una soluzione, questa, che non potrà durare una legislatura, ma certamente dovrà avere limiti ragionevoli. Nella giornata di oggi, intanto, i gruppi dell'opposizione (Ds, Verdi, Margherita, Rfc) presenteranno la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, con all'ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco. «Inviteremo il gruppo di An e quanti in queste settimane hanno apertamente sfiduciato Messina a firmare la mozione. Non lo faranno? Allora il loro no non era convinto, ma solo strumentale», dichiara il capogruppo di Patto per Cava, Enzo Passa. L'ex presidente del Consiglio, Pasquale Pisapia, aggiunge: «Stanno tentando di restituire vita a ciò che è morto da tempo, la fiducia nel sindaco e nella sua azione politico-amministrativa. Sensibilità politica vorrebbe che, di fronte ad un no deciso di An, a tentennamenti di uomini del suo stesso partito, perplessità e dubbi dell'Udc, a tentativi di faide interne in Forza Italia, vedi il no a Petrillo di alcuni azzurri, Messina desse le dimissioni. Ma non lo farà mai».
Fonte: Il Portico
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