«Sulla pagina ufficiale del Comune di Positano oggi compare un annuncio che ha dell'incredibile. Si avvertono i cittadini dell'installazione di "fototrappole". Già solo il nome la dice lunga. Viene richiesto di prestare attenzione al conferimento dei rifiuti. Bene, noi ci chiediamo come sia possibile monitorare e eventualmente multare un cittadino, quando i "punti di conferimento" sono ben oltre la pubblica decenza e il decoro urbano».

Lo afferma il gruppo di minoranza "Su per Positano" in merito all'ultimo post Facebook del Comune, che chiede collaborazione ai cittadini per tenere pulita la "Città Verticale". Infatti, secondo l'opposizione, il problema starebbe nel fatto che il servizio di raccolta porta a porta non copre l'intero territorio e che «non esiste in realtà alcun punto di conferimento autorizzato».

«Noi ci chiediamo: con chi dovrebbe collaborare un cittadino, con un'amministrazione per la quale è normale avere cumuli di immondizia per strada e sulla spiaggia? Da anni denunciamo le carenze di gestione della differenziata e l'amministrazione ha sempre risposto che "il problema immondizia non esiste". A chi ne mette in risalto l'indecenza viene detto che non ama Positano o che fa cattiva pubblicità al paese. Oggi viene fuori che il problema sono i cittadini e che, oltre alla gogna, vanno messi in trappola», dichiarano Gabriella Guida, Elena Mascolo, Giorgia Cuccaro e Vito Mascolo.

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