Il gruppo consiliare di minoranza "Furore nelle tue mani" ha scritto una missiva al Prefetto di Salerno Francesco Russo e al Sindaco del Comune di Furore Giovanni Milo per l'omessa risposta alla richiesta di accesso agli atti sulla Pro Loco locale.

La capogruppo Antonella Marchese, infatti, aveva fatto richiesta di accedere ai rendiconti presentati dall'Associazione Pro Loco di Furore per le attività svolte nell'anno 2021 sovvenzionate dal Comune di Furore lo scorso 12 dicembre, ma ad oggi, 29 gennaio, non ha avuto risposta.

«L'omesso riscontro alle istanze presentate - scrive la consigliera di opposizione -, oltre a configurare una palese violazione di legge, attiene più in generale all'ordinario funzionamento democratico di un Ente Pubblico, in cui ogni soggetto eletto Consigliere Comunale esercita, connesso al proprio mandato, un ineludibile potere di controllo sulla legalità e dunque anche sulla trasparenza».

L'intento della minoranza era quello di visionare come i soldi pubblici fossero stati utilizzati dall'Associazione, «gestita da cittadini legati da rapporti di parentela con i consiglieri comunali di maggioranza o comunque vicini politicamente agli stessi e che spende annualmente risorse destinate dal Comune di Furore in misura non trascurabile».

Pertanto, si chiede al Sindaco di rispondere all'istanza e al Prefetto di «adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni atti ad assicurare il rispetto dei diritti dei Consiglieri Comunali».