Acque agitate all’interno del centrodestra metelliano. Infatti, con il passare dei giorni appare sempre più in bilico la tenuta del documento politico, firmato ad inizio agosto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Responsabili per Cava ed altri movimenti civici, con il quale si dava il via libera alla ricandidatura del sindaco uscente Marco Galdi quale candidato unico della coalizione di centrodestra.

In queste ore, circolano sempre più con insistenza le voci di un’imminente rottura tra il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ed il sindaco Marco Galdi. All’intero della segreteria cittadina del partito di Giorgia Meloni sarebbe in atto un vero e proprio scontro, senza esclusioni di colpi, tra le varie anime del partito. A fronteggiarsi duramente c’è chi è deciso a portare avanti fino in fondo quanto sottoscritto soltanto qualche mese fa, e quindi dare nuovamente fiducia a Marco Galdi, e chi invece vuole guardarsi intorno per cercare una valida alternativa all’attuale primo cittadino.

Già nelle scorse settimane, infatti, un’ala di Fratelli d’Italia, a cui appartiene anche il capogruppo consiliare Germano Baldi, aveva invocato a gran voce lo svolgimento delle primarie anche nella città metelliana per la scelta del candidato sindaco. La goccia che potrebbe far traboccare il vaso, e quindi essere l’antipasto della definitiva rottura con il sindaco, l’incontro avuto giovedì scorso dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, con in testa il portavoce Fabio Siani ed il vicesindaco Tania Lazzerotti, con il Direttore Generale dell’Azienda Universitario Ospedaliere “San Giovanni di Dio Ruggi e D’Aragona” di Salerno, Vincenzo Viggiani, per discutere sulle sorti del nosocomio metelliano. Il tutto, a quante pare, secondo i ben informati, all’insaputa del primo cittadino Marco Galdi.

La resa dei conti potrebbe avvenire entro fine mese, quando in aula approderà il bilancio. Dal canto suo, il sindaco non si lascia scalfire dalle fibrillazioni che in questi giorni stanno interessando la sua maggioranza. Al momento la sua ricandidatura appare blindata, anche se non c’è la certezza su quali forze politiche correranno al suo fianco. Di sicuro a sostenere Galdi ci saranno almeno 4 formazioni civiche: Responsabili per Cava, Vento di Cambiamento, Movimento per le Autonomie e La Cava. A questi movimenti civici dovrebbero affiancarsi anche i partiti di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Almeno per ora, quindi, appare scontata la corsa in solitaria del Nuovo Centrodestra.

Valentino Di Domenico