Tu sei qui: PoliticaGravagnuolo, 6 in profitto
Inserito da (admin), giovedì 9 novembre 2006 00:00:00
Sotto esame l'operato dell'Amministrazione targata Gravagnuolo. Dopo i primi 4 mesi si incomincia a delineare il quadro dell'operatività del sindaco ed i cittadini sono pronti ad esprimere il loro giudizio. Una verifica, piuttosto che un sondaggio, espressa serenamente, senza alcun pregiudizio, da alcune voci, tra quelle significative della città, su alcuni settori del programma lanciato in campagna elettorale ed avviato in questi mesi di governo di Gravagnuolo. La sua nomina a primo cittadino aveva creato un clima di speranza e di attesa, Gravagnuolo aveva lanciato una sfida e promesso soprattutto cambiamenti. Oggi, a distanza di 4 mesi, rimangono l'attesa e la speranza, ed i primi voti espressi dalle persone ascoltate lo indicano con chiarezza. Non mancano, però, le delusioni.
Insomma, a conti fatti, Gravagnuolo merita la promozione, anche se nella sua "pagella" c'è qualche insufficienza. Si avverte che la macchina comunale è lenta a mettersi in moto, che c'è qualche fibrillazione in più nella maggioranza e che la figura del sindaco si distacca dal resto della squadra, con un ruolo autonomo e fortemente motivato. La gente ha creduto e continua a credere nel sindaco, anche se non ne coglie, o non ne ha percepito ancora lo sforzo di fare di Cava la "città della qualità". L'emergenza rifiuti, il piano del traffico ancora al palo, la lentezza nella realizzazione di alcune opere, come la cittadella sanitaria, cozzano fortemente con il proclama della città della qualità. Resta, tuttavia, un voto di sufficienza complessivo, ma alcune annotazioni dovrebbero far riflettere Gravagnuolo e spingerlo allo scatto in più.
I settori da cui sono state raccolte le voci sono: sanità, solidarietà ed associazionismo, turismo e commercio, sicurezza, cultura ed ambiente. Per quel che riguarda la sanità, accanto al giudizio positivo espresso dal direttore sanitario del "S. Maria dell'Olmo", Vincenzo De Paola, ha fatto riscontro il non voto del presidente dell'associazione dei medici di base, Pasquale Lamberti, e del sindacalista Giovanni Rispoli. Lamberti, a riguardo degli impegni assunti dal sindaco, afferma: «Ora occorre verificare se verranno realizzati». Più analitico e severo Giovanni Rispoli: «Il sindaco si è limitato a difendere l'esistente. Ma da un presidente della conferenza dei sindaci ci aspettiamo molto di più, in termini di programmazione di offerta sanitaria e sul ruolo di Cava nell'ambito dell'Asl Sa1».
Sul versante dei servizi sociali, il presidente dell'associazione "Sordomuti" è soddisfatto. Intanto, sempre nel campo sanitario, resta il bubbone del Poliambulatorio, che rischia di scoppiare. Anche sul piano della sicurezza, ad una sufficienza espressa da Teresa Barba, commerciante storica del Borgo, fa riscontro il voto negativo del presidente di "Ordine e Quiete", Giuseppe Salsano: «I problemi non sono stati risolti, i disagi restano, lo spaccio avviene sotto gli occhi di tutti e le stesse transenne messe sul Corso sono negative. Non c'è controllo».
Nel settore del commercio sia l'imprenditore Della Monica che il presidente Trezza, pur rimproverando i ritardi nella nomina dell'assessore al ramo, promuovono Gravagnuolo. Sufficienza sul tema ambiente, con l'invito ad un maggior controllo dei fenomeni abusivi. Un sì anche per turismo e cultura: bene i progetti avviati, bisogna spingere per i finanziamenti.
Fonte: Il Portico
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