Tu sei qui: PoliticaGravagnuolo lascia il Partito Democratico
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 22 novembre 2010 00:00:00
«Ho profondo rispetto e stima per la passione e la dedizione che hanno caratterizzato, per tanti anni, la vita di partito di Luigi Gravagnuolo ed i ruoli che ha ricoperto»: a dichiararlo è il neo segretario del Partito Democratico di Cava de’ Tirreni, Giuliano Galdo, all’indomani della decisione di Luigi Gravagnuolo di cancellarsi dalla lista degli iscritti al Partito Democratico.
La volontà dell’ex sindaco è stata comunicata nei giorni scorsi al segretario provinciale del partito ed al responsabile organizzativo del PD e girata poi da questi ultimi al circolo metelliano. Una decisione, inoltre, che prevede anche l’autointerdizione dai pubblici uffici a partire dal 2015.
Eventuali disguidi in merito ad una sua non condivisione della scelta di eleggere Giuliano Galdo come segretario cittadino di partito tra le primissime cause “mormorate” dai più come motivo alla base delle dimissioni di Gravagnuolo, il quale, però, ha voluto prontamente smentire il tutto, affermando al contrario di aver contribuito alla nomina a segretario di partito del giovane ingegnere.
Lo stesso neo segretario Giuliano Galdo, dal canto suo, esprimendo grande rammarico per la decisione del capogruppo consiliare di “Città Nuova”, ha inteso fugare ogni dubbio in merito: «La netta scelta di lasciare il PD, nata come da lui stesso dichiarato non contro la mia elezione a segretario, ma perché “non ha più voglia di rispettare la disciplina di un partito”, rappresenta un momento di chiarezza politica molto importante per la nascita del nuovo PD cavese ed un evidente segno di onestà intellettuale».
«Personalmente - ha poi aggiunto Galdo - rimane forte il mio impegno per far crescere e far diventare il Partito Democratico a Cava de' Tirreni un soggetto politico sempre più protagonista nella vita dei cittadini cavesi».
Notevole il dispiacere palesato anche da Rossana Lamberti e Marianna Borriello. L’ex assessore all’Urbanistica, che con Gravagnuolo condivide il progetto di “Città Nuova”, si è detta speranzosa di un ritorno nel Partito Democratico da parte dell’ex sindaco, mentre la componente della segreteria cittadina e provinciale del Pd, nonché candidata in una delle liste civiche di Gravagnuolo nelle ultime elezioni comunali, ha interpretato la vicenda come una vera e propria perdita per l’intero partito.
La scelta di Luigi Gravagnuolo, resa nota lo scorso venerdì, s’inquadrerebbe come spiegato dallo stesso ex sindaco in una volontà più ampia di un disimpegno progressivo dalla politica attiva, tant’è che il 2015 dovrebbe essere la data del ritiro da tutti i pubblici uffici.
Fonte: Il Portico
rank: 10826109
"Il punto nascita di Polla va tenuto aperto". A farsi promotore della battaglia per difendere un'eccellenza del Vallo di Diano è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega. La vicenda è quella dell'Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia presso l'ospedale Curto...
Ad Amalfi l'entrata in vigore del Piano di Massima Occupabilità, che disciplina le modalità di occupazione del suolo pubblico a carattere temporaneo, ha innescato tensioni tra cittadini, commercianti e amministratori, tanto da spingere il consigliere di minoranza Gianluca Laudano a intervenire con una...
"Giuseppe Rinaldi è un uomo di valore oltre ad essere un ottimo sindaco. La sua esperienza amministrativa e politica affonda le radici nel territorio, tra la gente, a contatto con i bisogni veri dei cittadini. In questi anni, militando e ricoprendo ruoli nello stesso partito, ho avuto modo di apprezzarne...
La Provincia di Salerno perde il primo round nella controversia con il Comune di San Cipriano Picentino sulla Variante al Piano Urbanistico Comunale (PUC). Il Consiglio comunale aveva adottato la Variante nella seduta del 30 dicembre 2024, ma la Provincia l'ha impugnata davanti al Tribunale Amministrativo...