Luigi Gravagnuolo, candidato sindaco del centrosinistra, ha incontrato gli artisti della città nella sua sede ed ha esposto il suo progetto culturale per Cava. Secondo il candidato sindaco dell'Unione, «lo sviluppo della città non può prescindere dalla qualità della sua offerta culturale. Il centrosinistra considera la cultura un valore in se stesso, importante fattore per la tenuta civica della comunità e per la crescita delle giovani generazioni, ma anche leva per lo sviluppo. In particolare, il binomio turismo-cultura costituisce un'opportunità straordinaria per il rilancio della città su scala regionale e nazionale».
Alla presenza di rappresentanti di associazioni culturali cittadine, Gravagnuolo ha evidenziato: «Il progetto centrale, intorno al quale si cercherà di far ruotare il complesso delle iniziative culturali, è legato alla celebrazione del millennio della Badia, che cadrà nel 2011. Se eletto, la mia Amministrazione, in collaborazione con la gerarchia ecclesiastica, con le Soprintendenze, con la Provincia e la Regione, nonché con la Consulta della Cultura, redigerà un grande progetto, da proporre per l'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e per un finanziamento straordinario ad hoc, da accreditarsi con legge nazionale.

L'iniziativa prevede il recupero degli ambienti del cenobio benedettino, l'utilizzazione degli stessi ambienti del complesso monumentale per mostre ed eventi di alto valore culturale, il recupero dei sentieri che partono dalla Badia per i Monti Lattari, in particolare quello per l'Avvocata, la realizzazione di un Orto Botanico storico (già presente nell'Abbazia medievale), nonché il recupero urbano del Corpo di Cava. Nel contesto del progetto proponiamo anche che si segua un filone specifico volto al dialogo tra le fedi religiose. Il 2011 è considerato da noi l'anno in cui dovrà essere completato, intorno alle celebrazioni per il Millennio, il progetto di rilancio in Italia e nel mondo dell'immagine di Cava come città della Cultura».