"Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c'è la minaccia di un 'Armageddon' nucleare". Sono le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Nel corso di un evento elettorale a New York, il numero uno della Casa Bianca ha espresso le sue preoccupazioni: "Putin non scherza quando parla del possibile uso di armi nucleari, chimiche o biologiche, perché il suo esercito è in difficoltà".

Parallelamente alle dichiarazioni del presidente americano, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervenendo in collegamento video a una riunione del partito putiniano Russia Unita, citato dalla Tass, ha accusato l'Occidente di voler espellere la Russia da regione Asia-Pacifico: "I Paesi dell'Occidente stanno cercando di isolare la Russia e spingerla fuori dalla regione Asia-Pacifico, ma la stragrande maggioranza degli Stati della regione è determinata a continuare una cooperazione costruttiva e diversificata con Mosca".

"Oggi il centro della politica e dell'economia mondiali si sta spostando irreversibilmente dall'Euro-Atlantico all'Eurasia e alla regione Asia-Pacifico. Quindi va da sé che lo sviluppo delle relazioni con i Paesi di questa regione in una varietà di formati è tra le nostre priorità costanti in politica estera", ha aggiunto il ministro russo.

Foto: President Joe Biden