L'annunciata iniziativa della presentazione dei candidati del Movimento 5 Stelle attraverso un volantinaggio al mercato settimanale di Amalfi con la presenza dei componenti le liste alla Camera e al Senato, ha riscontrato, ieri, molta attenzione tra i cittadini di Amalfi. I candidati al collegio uninominale Nicola Provenza per la Camera e Andrea Cioffi al Senato ed i candidati per il plurinominale Angelo Tofalo e Anna Bilotti per la Camera e Sergio Puglia per il Senato si sono intrattenuti tra la gente discutendo con affabilità e confidenza riscuotendo apprezzamenti.

Un'occasione sia per i cittadini che hanno esposto con lucidità le varie problematiche che si incontrano nella quotidianità, sia per i candidati che hanno potuto recepire le istanze ed illustrare nel dettaglio le soluzioni che il vasto programma del M5S propone.

Il momento più intenso è stato senza dubbio quello in cui un'attivista dell'Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali ha espresso in un colloquio tutte le preoccupazioni della categoria. Una lettera contenente tutte le istanze espresse in questi anni di attività contro la Naspi nello specifico e contro il JobAct in generale è stata consegnata nelle mani die candidati per opportuni approfondimenti.

Nel pomeriggio la carovana pentastellata ha raggiunto la Valle dei Mulini per una visita alla celebre azienda di trasformazione degli agrumi di proprietà della famiglia Aceto durante la quale Salvatore ha potuto illustrare ai presenti i problemi derivanti dall'abbandono dei terrazzamenti, dalle difficoltà economiche e burocratiche dei contadini che si trovano a gestire un fondo e delle arti agricole tradizionali che man mano si stanno perdendo. La discussione ha toccato il suo apice quando si è parlato delle gravi conseguenze causate dalla mancanza di una programmazione di insieme e di una visione strutturale delle eccellenze locali che porta spesso e volentieri alla perdita di significato oltre che di valore dei marchi di qualità come ad esempio l'IGP. Uno spunto ideale per parlare di incendi boschivi e protezione civile.

Nel tardo pomeriggio il gruppo si è spostato a Praiano, presso il Centro Culturale "Pane". Ad attenderlo c'era il Presidente del Distretto Turistico Andrea Ferraioli il quale, insieme a altri operatori del settore, con il garbo e la professionalità che lo contraddistinguono, ha citato e dettagliato una serie di criticità territoriali che impediscono alla Costiera di offrire ai turisti un autentico prodotto di eccellenza che coincidono con un insieme di disservizi che penalizzano anche i residenti come ad esempio l'ormai annosa e celeberrima questione viabilità e vivibilità ed anche in questo caso, dei disagi derivanti da una mancata programmazione di sistema.