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I Sindaci della Costa d'Amalfi scrivono a De Luca: «Covid non giustifica depotenziamento presidio di Ravello»

La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha scritto al Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca in merito alla delibera della Giunta Regionale n. 474 dello scorso 3 novembre, con la quale è stato disposto il passaggio del Presidio Ospedaliero Costa d'Amalfi dall’AOU “Ruggi” all'ASL Salerno

Inserito da (Maria Abate), martedì 10 novembre 2020 16:47:35

La Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi ha scritto al Governatore Vincenzo De Luca in merito alla delibera della Giunta Regionale n. 474 dello scorso 3 novembre, con la quale è stato disposto il passaggio del Presidio Ospedaliero Costa d'Amalfi dall'AOU "Ruggi" all'ASL Salerno, perché «ha una configurazione che lo rende più idoneo ad essere gestito nel contesto di una Azienda Sanitaria Territoriale piuttosto che essere funzionalmente collegato ad una Azienda Ospedaliera Universitaria, oggi anche strategica nel nuovo piano di regionale di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera campana per la gestione dell'emergenza da COVID -19».

Nella missiva, firmata dal Presidente della Conferenza Luigi Mansi e dal delegato alla Sanità Andrea Reale, indirizzata - oltre che al governatore - anche al Consigliere del Presidente delegato alla Sanità Enrico Coscioni, al Presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia, al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Ruggi D'Aragona" nonché Commissario dell'Asl Salerno Vincenzo D'Amato, si parla di una decisione appresa «casualmente», che suscita «non poco stupore».

Sembra, dunque, che si tratti di una decisione presa senza consultare o quanto meno informare prima gli amministratori della Costiera amalfitana, che - secondo i firmatari della lettera, a nome di tutti i Sindaci, - «introduce di fatto uno stravolgimento nell'erogazione dei servizi sanitari sul territorio».

Infatti, «le sacrosante esigenze di incremento e riorganizzazione del personale dell'A.O.U. in funzione del potenziamento dell'assistenza ai pazienti COVID, non possono e non devono implicare l'alterazione e il conseguente prevedibile depotenziamento di una struttura indispensabile per la tutela sanitaria dei residenti e dei flussi di visitatori».

«Problematizzare - scrivono i Sindaci - la funzionalità di un presidio la cui organizzazione è stata raggiunta solo di recente e con non poca difficoltà, nonostante il generalizzato apprezzamento della sua attività, non sembra corrispondere all'impegno a tutela della salute pubblica che le istituzioni stanno profondendo in questo momento di crisi. Alle carenze di personale sanitario presso le strutture COVID non si può rispondere sottraendo personale alle altre strutture parimenti necessarie».

«Tutti i Sindaci della Costa d'Amalfi, in rappresentanza delle rispettive comunità, ritengono pertanto di dover richiamare l'attenzione del Presidente De Luca, affinché la delibera di indirizzo richiamata in oggetto possa essere con sollecitudine ritirata o rivista», chiosa la missiva.

Leggi anche:

Covid-19 e riorganizzazione sanità, Presidio ospedaliero Costa d'Amalfi esce dall'AOU "Ruggi" e passa all'ASL Salerno

Fonte: Positano Notizie

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