La ministra per gli Affari Europei francese Laurence Boone in un'intervista a La Repubblica ha ribadito l'intenzione della Francia di vigilare sul nuovo governo italiano, in particolare sul «rispetto dei diritti e delle libertà».

All'ennesimo commento dalla Francia ha replicato non solo la diretta interessata, Giorgia Meloni, chiedendo di smentire la dichiarazione, che si prefigura come «un'inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano e membro dell'UE», ma addirittura il Capo dello Stato Sergio Mattarella. «L'Italia sa badare a sé stessa nel rispetto della Costituzione e dei valori dell'Unione europea», ha detto con brevità e concisione.

«La Francia rispetta la scelta democratica degli italiani. Non vogliamo dare lezioni a nessuno», si è affrettato a chiarire il gabinetto della ministra francese. «Ciò che intendeva il ministro - ha precisato lo staff - è che i diritti fanno parte di questi valori comuni e che si tratta di un requisito collettivo a livello dell'Ue, e di un requisito per ognuno degli Stati membri. Questo vale sia per l'Italia che per la Francia».

(Foto: Quirinale)

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