Come volevasi dimostrare... Separati in casa... Accordo che si scioglie come neve al sole... Sono solo alcuni dei passaggi che noi del Partito Democratico, ed il sottoscritto in particolare, hanno sempre denunziato durante i lavori del Consiglio in merito all’ultimo accordo tra Fratelli d’Italia ed Amministrazione comunale.

È bastato che saltasse il patto o presunto tale delle provinciali, con la mancata elezione del capogruppo dei Fratelli d’Italia, Germano Baldi (peraltro, sempre come riportato da radio portici, “non votato da alcuni suoi stessi amici di partito”), per assistere ad un ulteriore capovolgimento del quadro politico cittadino, con una probabilissima fine legislatura dell’Amministrazione Galdi.

Ricordo a me stesso come, ad una mia puntuale denuncia per quell’accordo, il capogruppo in sede di Consiglio tenne a ribadire che erano tutte “invenzioni nostre” e degli stessi giornalisti. “Il Candidato Sindaco dell’intera Destra Cavese per le prossime amministrative era Marco Galdi e giuravano fedeltà all’Amministrazione traghettandola per l’intera legislatura fino alla sua naturale conclusione” (dai verbali del Consiglio).

Le bugie hanno le gambe corte... È prossima la presentazione di una sfiducia al Sindaco Galdi, che partirebbe (il condizionale è d’obbligo, anche se siamo davanti a notizie certe) da alcuni esponenti della pseudo-maggioranza.

Noi, “Opposizione storica”, siamo pronti a votare la sfiducia quando questa sarà presentata e portata all’esame dell’Aula, attraverso un dibattito politico aperto, che vada anche ad individuare le varie responsabilità di questa scellerata Amministrazione ed i guai che ha prodotto, mettendo in ginocchio un’intera città.

Pasquale Scarlino, Consigliere Comunale Partito Democratico