Slitta ancora la presentazione della nuova Giunta. Il sindaco Marco Galdi sta faticando non poco per trovare il bandolo della matassa per il varo del nuovo esecutivo, che dovrebbe affiancarlo fino al termine della consiliatura. Questa volta, in occasione dell’ennesimo rimpasto, il nodo sembra più difficile da sciogliere, per questo i giochi si stanno protraendo da troppo tempo.

Il varo della nuova Giunta doveva avvenire già ieri mattina, poiché sembrava che il sindaco avesse trovato finalmente la quadratura del cerchio, ma così non è stato. Infatti, è arrivato un nuovo veto, a quanto pare dal duo Barbuti-Senatore, che compongono il gruppo “Unione Popolare”, sull’ingresso in Giunta di Clelia Ferrara.

Anche ieri Galdi è stato impegnato in una serie di incontri politici per cercare di risolvere il rebus. Il vertice di maggioranza andato in scena ieri pomeriggio a Palazzo di Città sembrerebbe essersi chiuso con un esito tutt’altro che positivo, tanto che Fratelli d’Italia avrebbe messo di nuovo in discussione l’accordo siglato la scorsa settimana per il clamoroso ritorno in maggioranza. Infatti, Fdi non accetta il veto posto in particolar modo da Antonio Barbuti e Marco Senatore sull’ingresso nel nuovo esecutivo della giovanissima Clelia Ferrara. Nessuna riserva, invece, sarebbe stata avanzata sulla nomina in Giunta di Tania Lazzerotti, fedelissima di Cirielli, che secondo voci di corridoio avrebbe potuto ottenere anche la poltrona di vicesindaco.

Tra i nomi certi che andranno a comporre la nuova Giunta ci sono già quelli di Carmine Salsano e del “tecnico” Marcello Murolo. Praticamente scontata appare pure la riconferma di Vincenzo Lamberti, in quota “Responsabili per Cava”, che dovrebbe rafforzare la sua presenza nell’esecutivo in un secondo momento anche con Gerardo Baldi. Forti dubbi ancora sulla riconferma di Fortunato Palumbo, mentre dovrebbero restare fuori Enzo Passa e Teresa Sorrentino. Infatti, nel nuovo esecutivo non ci dovrebbe essere Forza Italia, che passerà quindi all’opposizione. Il gruppo consiliare Pdl-Forza Italia, composto dal capogruppo Enrico Polacco e dai consiglieri Annalisa Della Monica e Massimo Esposito, insieme al commissario cittadino Gigi Casciello, se da un lato ha confermato il pieno sostegno al sindaco Galdi, dall’altro ha ribadito l’indisponibilità ad un’alleanza con Fratelli d’Italia. Ma a questo punto anche il discorso con i forzisti potrebbe essere riaperto.

Il primo cittadino, intanto, ha presentato ai consiglieri comunali un nuovo documento programmatico, intorno al quale ha cercato di raccogliere una più ampia condivisione, ma a quanto pare lo stesso sarebbe stato sottoscritto soltanto da 17 consiglieri. Dovrebbero essere fuori dalla maggioranza anche i 4 consiglieri del gruppo “Misto-Indipendente”, dal momento che non sarebbero stati invitati alla riunione di ieri pomeriggio. La cosa certa, al momento, è che la crisi politica della maggioranza Galdi è ancora lungi dall’essere risolta.

Valentino Di Domenico - Metropolis