È il modo più diffuso per truffare nell'era 2.0. Fingersi chi non si è, aspettare che i più ingenui abbocchino e, conquistata la loro fiducia, chiedere in prestito cifre importanti. È successo di recente - lo rivela Metropolis - ad una 40enne salernitana, sedotta e ingannata da un affascinante 50enne conosciuto su Facebook. Fingendosi truffato da un collega, l'uomo riesce a spillarle 80mila euro, che la donna ricava vendendo un locale di sua proprietà.

Insospettita, però, la donna inizia a indagare e scopre che quello che le si era presentato, per un anno intero, come un agente di commercio di successo è in realtà un nullafacente. Adesso l'uomo dovrà difendersi in tribunale dalle accuse di truffa e appropriazione indebita di denaro.