Ieri sera, giovedì 4 giugno, si sono riuniti i candidati della lista “Sinistra per Cava” insieme ai dirigenti ed ai militanti del PRC e di SEL.

All’unanimità è stato riaffermato che il progetto della sinistra, a Cava de’ Tirreni ed in tanti altri Comuni e Regioni d’Italia, non è la conservazione dell’esistente, ma la creazione di un nuovo soggetto politico a sinistra del PD, innovativo sul piano politico-culturale, che non esprima solo una proposta di governo, ma un’ipotesi complessiva di trasformazione democratica della società.

Nei vari interventi è stato sottolineato, innanzitutto, che l’unità delle sinistre è condizione necessaria, ma non sufficiente rispetto ad un’opposizione sociale crescente nel Paese. Occorre aprire un processo costituente in cui possano partecipare i nuovi impegnati nelle lotte sociali, i movimenti che si battono per la difesa dei beni comuni, l’associazionismo che rende più sopportabile la povertà e meno amara la solitudine.

Pertanto, il progetto di “Sinistra per Cava” è assolutamente alternativo a quello del PD e non si ferma al risultato di queste elezioni. Di conseguenza è stato deciso, all’unanimità degli intervenuti, che non vi è alcuna ragione che possa indurre gli esponenti della sinistra a sostenere, in occasione del prossimo ballottaggio, il candidato Sindaco del PD, Vincenzo Servalli.

Parimenti non vi è alcuna possibilità di appoggiare il candidato di Forza Italia, Marco Galdi. Conseguentemente la sinistra cavese invita tutti i cittadini ad astenersi dal votare uno dei due candidati al prossimo turno di ballottaggio.

Sinistra per Cava - P.R.C. - S.E.L. - Il Responsabile Rapporti con la Stampa, Massimo Buchicchio