Si surriscalda, improvvisamente, il clima politico. Mentre il sindaco convoca i capigruppo ed i presidenti delle commissioni consiliari della maggioranza per un piano di lavoro, Laudato (Fi) chiede le dimissioni del presidente del Consiglio, Lucio Panza, e già nel prossimo Consiglio comunale presenterà la richiesta di sfiducia. Intanto, sulla delibera di Giunta l'opposizione chiede la ratifica in Consiglio comunale, in quanto l'argomento è materia dello stesso.

Dunque, ormai è scontro tra maggioranza ed opposizione. Ad Alfonso Laudato, nella sua qualità di presidente della Commissione consiliare di Controllo e Garanzia, il sindaco Gravagnuolo ha inviato una lettera in cui lo invita ad osservare «gli ambiti di competenza della commissione e la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi rispetto alle linee programmatiche di mandato e non da parte dei dirigenti». Laudato, infatti, aveva deciso di convocare anche i dirigenti. Di qui l'iniziativa del sindaco.

Immediata la replica. «Il sindaco è solo il 31° consigliere comunale, noi dobbiamo dar conto al presidente del Consiglio ed al Consiglio comunale. Se poi il sindaco è anche presidente del Consiglio, è opportuno che Panza si dimetta, non possono esistere due presidenti del Consiglio», afferma Laudato, che aggiunge un'ulteriore provocazione: «Nel prossimo Consiglio chiederemo la sfiducia del presidente e l'elezione del nuovo presidente del Consiglio, candidato unico Luigi Gravagnuolo. Avremo, così, un solo interlocutore ed opereremo un taglio alle spese».

Anche sulla delibera della rimodulazione della aree di parcheggi l'opposizione chiede il passaggio in Consiglio comunale. «È materia del Consiglio e non della Giunta», dichiara Fabio Siani di An. Intanto, il sindaco ha convocato i capigruppo ed i presidenti consiliari della maggioranza per fare il punto sui lavori dei prossimi mesi.