Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Benvenuto vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaMaiori, minoranze polemiche contro Amministrazione su decoro urbano e destagionalizzazione

Politica

Maiori, minoranze polemiche contro Amministrazione su decoro urbano e destagionalizzazione

Inserito da (redazionelda), mercoledì 18 maggio 2016 13:19:57

Riceviamo e pubblichiamo, per completezza d'informazione, nota dei gruppi di minoranza uniti del Comune di Maiori, "Città Nuova" formato da Enrico Califano e Maria Teresa Laudano e "Insieme per Maiori" con Lucia Mammato su decoro urbano, regolamentazione dei dehors, e destagionalizzazione, argomenti cari all'amministrazione comunale guidata da sindaco Antonio Capone. Di seguito testo integrale.

____________________________________

Del Sindaco di Maiori va apprezzata appieno la galoppante fantasia: i regolamenti per decoro urbano, dehors e "destagionalizzazione" (sic!) appena approvati sarebbero " fondamentali, oltre che necessari, per il rilancio turistico di Maiori" . Nientepopòdimeno... !

Certo, in Consiglio ci hanno portato dei regolamenti perfetti: proprio per questo nessuno degli emendamenti delle opposizioni è stato preso in considerazione, nemmeno quello che "correggeva un indice sbagliato". Si sa, quando una cosa è perfetta, l'imperfezione serve a descrivere la perfezione, un po' come lo strabismo di Venere.

Tralasciamo sicurezza e decoro urbano: snellite e aggiornate, sono norme del 2006. Siccome noi non ragioniamo per partito preso l'abbiamo approvato. Perché ha senso tentare di dare una complessiva identità visiva armonica al territorio. Naturalmente le norme, inapplicate da dieci anni, tali resteranno senza incentivazioni adeguate e verifiche puntuali, che sembrano al di là delle possibilità di questa Amministrazione.

Un velo pietoso lo stendiamo sulla cosiddetta "destagionalizzazione": sfidiamo a cercare una persona normale che trovi in quei quattro o cinque articoletti confusi e contraddittori anche solo un accenno utile ad allungare la stagione turistica. Peraltro chi vuole fare l'esperimento può leggerli integralmente nei file del gruppo, indice perfetto compreso J

Peccato che da queste parti destagionalizzazione significhi la vita quotidiana di 350 famiglie, che quest'anno staranno per 2 o 3 mesi senza reddito da lavoro o da disoccupazione, perché è un dato ormai certo che a Maiori meno del 20% degli stagionali raggiungeranno gli otto mesi di lavoro che garantiscono la copertura reddituale per tutto l'anno. Argomento che per pudore bisognerebbe evitare di affrontare con una paginetta priva di senso amministrativo compiuto e di applicabilità, o con i tentativi in corso di inventarsi associazioni di categoria che rischiano di contare come il due di briscola. Continuiamo a sperare in un sussulto di serietà e di responsabilità che suggerisca al più presto un confronto sociale aperto e senza ipocrisie per mettere mano alla questione.

Il massimo si raggiunge nei due regolamenti sui dehors. Avevamo chiesto che:

  • per il Lungomare e il Corso Reginna si utilizzasse lo stesso criterio politico ed economico di scelta;
  • si spiegasse che "concessione" non significa "essere proprietario" di un pezzo del paese; che non si conferisce un diritto, bensì una "situazionevantaggiosa ad un soggettoidoneo", il che suggerisce prudenza ed equilibrio nel tenere conto degli interessi di tutti e di ognuno.
  • venisse salvaguardato il principio della libera concorrenza sul piano dei tempi e dei costi;
  • ad attività uguali che occupano spazi uguali corrispondessero gli stessi oneri;
  • venissero eliminate le concessioni "fisarmonica", larghe di sera (o in agosto) e ristrette al mattino (o negli altri mesi);
  • tra i documenti da presentarsi per la concessione si prevedesse una liberatoria dell'Ufficio Tributi per attestare l'avvenuto pagamento di acqua e spazzatura (anche questo per noi definisce un "soggetto idoneo");
  • i concessionari fossero messi in condizione di rispettare la legge, e che quindi il Comune si presentasse con un preliminare concordato con Soprintendenza, Parco dei Monti Lattari, Autorità di Bacino Destra Sele e Genio Civile così da consentire una rapida acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni obbligatorie per montare i dehors;
  • si azzerassero entro la fine della stagione le attuali concessioni di incerta legittimità e si ricominciasse daccapo con la nuova disciplina.

 

Normale buon senso, ove nulla rileva essere maggioranza o opposizione.

Normale senso di responsabilità, nel comune interesse.

Normale opportunità per provare a pensare insieme, perché tutti vogliamo che commercio e turismo vadano bene, tanto più che - norme elettorali a parte - la minoranza rappresenta i due terzi del paese.

Ma non avevamo previsto che in Consiglio, dopo ben dieci mesi di riflessione, arrivassero regolamenti perfetti.

PER CUI ADESSO A MAIORI:

  • sul lungomare ci sono i figli di un dio minore e un solo dehors in più ("ad aziendam" ?), mentre sul Corso ne spunteranno una quindicina di tre tipi differenti;
  • una concessione dura cinque anni, sia che tu investa 20000 euro, sia che ne spendi 3000, con quel che ne consegue in chiave di concorrenza per chi volesse aprire una nuova attività;
  • a parità di attività, se hai 24 metri quadrati di spazio sulla copertura del Corso Reginna, li paghi più del doppio di chi li ha altrove;
  • le pedane per delimitare le concessioni ci saranno (forse), ma non dappertutto e non per tutti;
  • se non paghi acqua e spazzatura la concessione te la danno uguale, tanto a pagare la bolletta ci pensano i contribuenti corretti;
  • se - da concessionario - speravi di trovare la tranquillità necessaria per lavorare bene dopo due anni di ansie e tensioni, mettiti l'animo in pace, perché sei sempre tu che devi girare per i quattro Enti che ti devono autorizzare; ed al momento non sappiamo nemmeno se il Comune sia "abilitato all'uso delle aree di demanio idrico dello stato costituite dalla superficie extradossale della copertura del fiume Reginna Major" (che tradotto vuol dire che non si sa se possa autorizzare alcunché sulla copertura del fiume).

Alla faccia della libertà d'impresa e di concorrenza, della trasparenza, legalità e qualità amministrativa: una sorta di "facimme ammuina" di stampo borbonico con un occhio di riguardo agli interessi tribali.

Niente a che vedere con il concetto di Amministrazione.

E certamente nulla a che spartire con l'immaginaria rivoluzione copernicana del Sindaco.

Dopo il Porto, un'altra occasione perduta. Purtroppo per tutti.

 

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 101424105

Politica

Politica

Mercato San Severino, Tommasetti: “Salviamo il Giudice di Pace”

"Mercato San Severino non può permettersi di perdere il Giudice di Pace". Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, lancia un appello per la difesa di quello che definisce un presidio fondamentale sul territorio della Valle dell'Irno, messo a rischio da problemi legati a spese...

Politica

Vietri (FdI): “Dal Governo 204 milioni per i Comuni, risorse anche per Salerno e la Campania”

"Il Governo Meloni risponde con i fatti alle esigenze di spesa dei Comuni per favorire la crescita e la coesione territoriale. In particolare, sono stati stanziati complessivamente 204 milioni di euro per sostenere le Amministrazioni comunali impegnate nell'attuazione del Programma Nazionale PN METRO...

Politica

Salvatore Della Pace: «Il Piano dell'Arenile Demaniale di Maiori presenta evidenti criticità»

Polemiche sul Piano dell'Arenile Demaniale (PAD) del Comune di Maiori. Il consigliere di opposizione Salvatore Della Pace, capogruppo di "Cuore Rosso per Maiori", ha presentato un'interrogazione con risposta nel primo Consiglio Comunale utile, sollevando "gravi criticità" sulla gestione e approvazione...

Politica

Maiori, Salvatore Della Pace: «Il PAD presenta evidenti criticità»

Il Piano dell'Arenile Demaniale (PAD) del Comune di Maiori finisce sotto accusa. Il consigliere comunale di minoranza Salvatore Della Pace, capogruppo di "Cuore Rosso per Maiori", ha presentato un'interrogazione con risposta nel primo Consiglio Comunale, evidenziando "gravi criticità" nella gestione...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno