Non tarda ad arrivare la replica del gruppo di maggioranza "Obiettivo Maiori", guidato dal sindaco Antonio Capone, alle dure dichiarazioni del consigliere di minoranza Valentino Fiorillo rese il giorno seguente l'inaugurazione del restyling del Corso Reginna. L'ex assessore ne faceva una questione di "stile" ricordando, tra le altre cose, l'impegno della passata amministrazione per il reperimento dei fondi comunitari che hanno consentito la realizzazione dell'opera. Di seguito si riporta nota integrale.

A proposito di stile Al di là delle posizioni, dei punti di vista, di chi vola alto, di chi vola basso e dell'interpretazione dei termini, ci risulta che l'ex Sindaco Antonio Della Pietra fosse stato invitato ed abbia gentilmente declinato l'invito. Risulta anche che la "cortesia istituzionale" non è mai venuta meno in quasi tutte le iniziative, molte delle quali avviate dal precedente delegato alla cultura dott. Mario Piscopo, il quale peraltro, non ha mai risparmiato apprezzamenti.

Ciò nonostante anche in occasione della serata per il riconoscimento del titolo di città il consigliere Fiorillo ebbe a dire che "il Sindaco gonfiava il petto per procedure avviate da altri".

Questo basta e avanza per capire che le motivazioni del malessere per l'inaugurazione del corso, sono un semplice paravento dietro il quale nasconde un malcontento e un rancore che non ci spieghiamo.

Tant'è che anche in questa occasione, in cui il Sindaco, a suo dire, è nuovamente colpevole per essersi esibito nel gonfiaggio della cassa toracica, in un commento lo stesso consigliere Fiorillo non si risparmia nel definirlo, oltre che colpevole di arroganza e cafonaggine istituzionale, addirittura "pagliaccio".

Brutta, bruttissima caduta di stile, che nulla a che vedere con la critica politica.

Evidentemente quella del ricorso all'offesa è una caratteristica di Fiorillo, visto che anche in passato si è distinto in comportamenti simili.

Evidentemente la regola che vede attaccato il ragionatore quando diventa difficile attaccare il ragionamento è una costante nel suo modo di agire quando la rabbia offusca la ragione.

Non lo sarà mai nel nostro, è questa la differenza sostanziale.

Il nostro modo di fare è diverso, lo era prima delle elezioni e lo sarà per tutto il mandato. Se ne faccia una ragione il consigliere Fiorillo: da Assessore uscente aveva in animo di diventare il primo cittadino, il popolo gli ha assegnato il posto dell'ultimo della classe.

Lo viva con stile, se l'è meritato. Nulla succede a caso!