"Motivi personali". Sarebbe questa la motivazione che ha indotto l'assessore alle Politiche dei fondi strutturali e di investimento europei, Vincenzina De Chiara, a lasciare la Giunta guidata dal sindaco Antonio Capone. La notizia è stata anticipata dai gruppi di minoranza uniti Città Nuova, Insieme per Maiori e Civitas 2.0 che commentano la scelta ironizzando.

«Ci associamo al rammarico unanime - si legge da una nota a firma delle minoranze - e generalizzato per il vuoto incolmabile che le dimissioni. Dimissioni probabilmente del tutto in armonia con i motivi della nomina, rimasti ignoti nonostante un bel po' di solleciti».

Stando a quanto riferito dalle minoranze, in sedici mesi a Palazzo Mezzacapo alcuna partecipazione al Consiglio Comunale, 9600 euro di indennità di carica.

«Non sarà facile sostituire degnamente un Assessore esterno che per il tanto lavorare non ha avuto il tempo materiale di partecipare in un anno e mezzo ad una sola riunione del Consiglio Comunale, non foss'altro che per garbo istituzionale - sottolineano le minoranze - Ma siamo certi che i 9600 euro e 71 centesimi dei cittadini di Maiori investiti nella sua indennità di funzione apporteranno quei risultati, al momento ancora celati, che la sicumera del Sindaco ha più volte rivendicato in Consiglio».

In ultimo, come si conviene al momento del commiato, i migliori auspici: «All'Assessore che lascia il prestigioso incarico ne auguriamo di più importanti e compatibili con quel curriculum professionale che per noi è sempre rimasto un mistero; per il Sindaco l'auspicio di una sollecita riflessione al completamento della Giunta nel rispetto delle norme sulla parità di genere e degli standard della Sua lista».