Il sindaco Alfredo Messina ha revocato all'avv. Antonio Barbuti la nomina di assessore, destituendolo dalle relative funzioni. Continua, dunque, il terremoto a Palazzo di Città. Dopo le dimissioni di Pasquale Petrillo dall'incarico di capo dello staff del sindaco, ecco un altro addio eccellente. E stavolta non volontario. Il venir meno del rapporto fiduciario alla base del drastico provvedimento adottato dal primo cittadino nei confronti dell'ormai ex assessore all'Artigianato ed ai Rapporti con la Se.T.A., con le Società partecipate e con i Gestori di Servizio. Si attendono ora gli sviluppi e le conseguenze di questo nuovo ribaltone. Sempre più a rischio la tenuta della maggioranza, con Forza Italia lacerata da una crisi che sembra ormai irreversibile.

Ecco, intanto, il testo del Prot. n. 447/SP del 26 luglio 2004, con cui il sindaco Messina ha dato il benservito all'assessore Barbuti:

«Il Sindaco

- Considerato che in occasione della corrente verifica di Maggioranza di Centro-destra che amministra questo Comune, l'Assessore Antonio Barbuti è stato l'unico, tra i tre componenti di Forza Italia dell'esecutivo, a non sottoscrivere il documento programmatico predisposto dal Sindaco e finalizzato alla ricomposizione ed il rilancio del Gruppo Consiliare, del Partito cittadino e, quindi, della stessa azione amministrativa del governo cittadino;

- Considerato, inoltre, che il predetto, con successive dichiarazioni rese agli organi di stampa, ha sostanzialmente criticato l'operato politico del Sindaco ed ha sostanzialmente aderito all'invito formulato da altri intervistati concernente le dimissioni dello stesso Sindaco;

- Ritenuto, in conseguenza e comunque, che è venuto meno il rapporto fiduciario, fondamento della nomina alla carica di Assessore Comunale, di stretta ed esclusiva competenza del Sindaco;

- Visto l'art. 46 - comma 4 - del D. Lgs. 18.8.2000, n° 267;

- Visto l'art. 49 del vigente Statuto Comunale;

revoca all'avv. Antonio Barbuti la nomina di Assessore, destituendolo dalle relative funzioni».

Il sindaco, avv. Alfredo Messina