Lo scontro sui migranti sull'asse Roma - Parigi non accenna a trovare una soluzione:

la premier sui migranti è decisa a tenere il punto con la linea dei "porti chiusi" e potrebbe anche divenire più aspra.

Ora, però, la priorità sta nel far rientrare la crisi esplosa tra il nostro Paese e la Francia.

Ma che cos'è successo tra i due presidenti?

Martedì alle 10 fonti del ministero dell'Interno francese riferivano l'apertura del porto di Marsiglia alla Ocean Viking come avevamo scritto anche nel nostro articolo proprio di martedì sera.

La notizia era prima commentata dalla premier che esprimeva "apprezzamento per la decisione della Francia" ma due ore dopo la Francia denunciava il "comportamento inaccettabile" del governo italiano.
"Incomprensioni" le ha definite Meloni. "Non so se avete inventato voi la notizia - ha detto ai giornalisti in conferenza stampa - o loro (i francesi, ndr) hanno cambiato. Non essendo arrivata una smentita dopo otto ore ho detto grazie. Il mio era un gesto distensivo, potrebbe essere stato mal interpretato".

Ora serve però 'sistemare' la questione e farla rientrare al più presto.

L'obiettivo ora è riportare nei binari le relazioni con Parigi.

Intanto i funzionari di Bruxelles stanno elaborando un piano di emergenza per risolvere le crescenti tensioni tra i paesi dell'Ue su come affrontare la gestione dei richiedenti asilo soccorsi in mare. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, a Politico.

Lo scontro sui migranti deve trovare una soluzione condivisa al più presto.

Fonte foto: Commons Wikimedia e Pagina facebook Giorgia Meloni