Tu sei qui: PoliticaNapoli candidato, spaccatura nel centrodestra
Inserito da Lello Pisapia (admin), mercoledì 20 gennaio 2010 00:00:00
Sarà Luigi Napoli il candidato sindaco del Pdl e del centrodestra? Domanda politicamente “intrigante” e dalla risposta tutt’altro che scontata. Ieri sembrava di sì, dopo l’investitura “ufficiale” ed unanime data al consigliere provinciale dal gruppo consiliare del Pdl cavese. Oggi, però, lo scenario è cambiato e la certezza si è trasformata in pesante dubbio.
Ad alimentare le perplessità sulla designazione di Napoli, destinate inevitabilmente ad aprire un infuocato dibattito interno al Pdl ed a tutti i partiti del centrodestra metelliano, è stata l’Associazione “Punto Pdl - Progetto per Cava”.
«Non è la persona che viene messa in discussione, ma le modalità di indicazione della sua candidatura», afferma l’avv. Giovanni Del Vecchio, Presidente di “Punto Pdl”, che ha illustrato la posizione della sua Associazione in un’affollata conferenza stampa svoltasi stamani a Palazzo di Città.
«Quella emersa ieri è solo un’indicazione, perché il nominativo di Napoli dovrà essere discusso nella sua sede naturale, che è il partito. I consiglieri uscenti del Pdl hanno sottoscritto il documento di designazione del candidato sottraendo tale facoltà al partito, l’unico costituzionalmente legittimato a rappresentare l’elettorato del Pdl», ribadisce con forza l’avv. Del Vecchio, fortemente preoccupato che tale candidatura, per le modalità della sua indicazione, non trovi quel consenso generalizzato dell’opinione pubblica e di coloro che si riconoscono nel partito, presupposto indispensabile per la vittoria elettorale.
Di qui la necessità di procedere velocemente alla nomina del coordinamento cittadino del Popolo della Libertà, sul quale dovrà “gravare” la responsabilità di designare un candidato sindaco che sia espressione del territorio e che rappresenti la sintesi di una scelta condivisa dal partito di maggioranza relativa, il Pdl, e dagli altri partiti, movimenti ed associazioni di centrodestra.
«La città non può nuovamente essere spettatrice passiva di un film già visto - afferma Del Vecchio - dove le logiche personalistiche che hanno caratterizzato le precedenti Amministrazioni ritornino a condizionare la vita politica ed amministrativa. Cava de’Tirreni merita una classe dirigente che sia all’altezza della sua storia e della sua tradizione, ma soprattutto merita un sindaco ed una squadra di persone perbene e qualificate che le restituisca dignità e prestigio».
Una posizione, quella del Presidente Del Vecchio, condivisa da tutto il Consiglio Direttivo ed ulteriormente specificata dall’avv. Francesco Avagliano, socio fondatore di “Punto Pdl - Progetto per Cava”: «Il consigliere ed amico Luigi Napoli ha semplicemente ricevuto il gradimento dei consiglieri comunali del Pdl, peraltro solo recentemente costituitisi in gruppo. L’indicazione del candidato Pdl e poi di tutto il centrodestra deve, invece, trovare la condivisione di tutti coloro che svolgono un ruolo nella vita politica e civile di Cava de’Tirreni. La scelta non deve essere, quindi, una prerogativa esclusiva dei consiglieri comunali, ma deve trovare una democratica convergenza di tutte le forze di centrodestra in campo. Una scelta che sia il frutto di una politica partecipata e non un’indicazione di pochi. Non è una questione di persone e di merito, ma di metodo».
La nomina urgente di un coordinatore cittadino, che ponga in essere un tavolo di concertazione con tutte le forze del centrodestra, è condivisa anche dall’Udc del commissario Luigi Durante e da Mpa del coordinatore Bruno D’Elia, presente stamani alla conferenza stampa.
Tale nomina dovrebbe avvenire in tempi rapidi. Alfonso Laudato ed Alfredo Messina tra i “papabili”, anche se Giovanni Del Vecchio sottolinea che, per mere ragioni di “obiettività ed opportunità”, la scelta non dovrebbe ricadere sui consiglieri che hanno firmato per la candidatura di Napoli.
Dibattito aperto, dunque, in seno al centrodestra cavese. Il tutto mentre il sindaco dimissionario Luigi Gravagnuolo oggi ha vissuto il suo ultimo giorno da primo cittadino. Domani mattina, infatti, a Palazzo di Città si svolgerà alle ore 11 la cerimonia per il passaggio delle consegne al Commissario Straordinario, nominato dal Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione.
Fonte: Il Portico
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