Densa di polemiche la fase preliminare della seduta del Consiglio comunale, che si è protratta sino a notte fonda per affrontare il tema al centro delle tensioni dei mesi scorsi, il regolamento che disciplina l'organizzazione ad autorizzazione allo svolgimento di iniziative, attività ed eventi culturali, turistici e di spettacolo, nonché la concessione allo stesso scopo del patrocinio e dei benefici a soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro. Se solo oggi si potrà acquisire la sintesi della discussione, resta alla cronaca la vivace polemica su alcuni temi dell'attualità politica.

Il primo "casus belli" riguarda l'annunciata partecipazione del fondatore di Potere Operaio, Oreste Scalzone, alla "Festa della Sinistra", in programma per il fine settimana. «E' inammissibile che un terrorista sia accolto nella nostra città - ha affermato Luigi Napoli di A.N. - Personaggi come lui non dovrebbero mettere piede nel nostro Comune». Precisa e sintetica la risposta del sindaco Gravagnuolo: «Non ho nessun potere in merito, in questa città ogni rappresentante politico, da Forza Nuova a Rifondazione Comunista, può venire tranquillamente. Per ogni cittadino libero non c'è alcuna restrizione».

Sul banco i riflessi del caso Italcogim. I capigruppo di minoranza hanno invitato i dirigenti del Comune ad essere più riflessivi nel rilasciare dichiarazioni che potrebbero creare problemi seri a chi gestisce la cosa pubblica (chiara l'allusione al consigliere Polichetti, che ha subito di recente delle minacce). «Smettiamola con questo clima di sospetti», ha tagliato corto il sindaco Gravagnuolo, che ha risposto punto per punto ad ogni critica dell'opposizione.

Nel corso del Consiglio comunale di ieri sera c'è stata anche la costituzione del gruppo del Partito Democratico, al quale hanno aderito tutti i consiglieri della Margherita e dei Democratici di Sinistra, ad eccezione di Assia Landi, che in una sua dichiarazione era intenzionata, sostenendo in toto il sindaco Gravagnuolo, a continuare la sua esperienza politica nella lista civica "E' viva Cava", che si era presentata alle ultime elezioni amministrative. Da più parti si sono sollevate parecchie eccezioni, in quanto secondo lo Statuto la consigliera Landi, essendo stata eletta nell'UDC e poi passata nella civica di ispirazione di sinistra, non poteva costituire un gruppo a se stante. Dopo un'interruzione di un quarto d'ora, si è trovato il compromesso. Il Partito Democratico, almeno per il momento, avrà anche l'appendice di "E' viva Cava".

Capogruppo di questa nuovo soggetto politico è Enzo Lampis (ex Margherita), che nel suo emozionato ed accorato intervento ha sottolineato il pieno appoggio al sindaco Gravagnuolo: «Una nuova forza per sostenere con grande unità e trasparenza un importante progetto politico». Alfonso Laudato di Forza Italia, infine, ha denunciato pubblicamente che alcuni verbali elevati per costruzioni edilizie sarebbero stati successivamente "stracciati". Per questo motivo ha chiesto un'immediata indagine per sapere se ciò sia avvenuto o meno.