L'estensione del pagamento nelle aree di sosta durante le ore notturne e nei giorni festivi ha dato adito ad una nuova polemica tra Alleanza Nazionale e la maggioranza. «È un provvedimento che non ha senso - sottolinea Fabio Siani, consigliere di An - un accorgimento che, stante l'attuale situazione economica, non andava assolutamente preso. Un altro balzello che i cavesi dovranno sorbirsi dall'Amministrazione Gravagnuolo, che colpisce specialmente le fasce più deboli».

Un ulteriore freno, secondo Siani, anche per chi era solito venire in città per fare shopping. «Un ripiego che rischia di penalizzare pure il commercio in piena crisi. L'attuale Amministrazione, invece di venire incontro agli operatori commerciali, li penalizza ulteriormente». È un accorgimento, tra l'altro, assunto senza una precisa concertazione, fa notare l'esponente di An. «In commissione - dice Siani - durante la discussione del provvedimento mancavano ben 4 assessori».

Sull'argomento fa sentire la propria voce anche l'avv. Daniela Picozzi, responsabile del Codacons cittadino: «Devo verificare se la normativa prevede che ci debbano essere della fasce orarie che non contemplano il pagamento di alcun canone. Qualora questo sia previsto, valuteremo l'eventuale possibilità di presentare un ricorso, sentiti i responsabili delle altre associazioni che tutelano i cittadini».

Il sindaco Gravagnuolo controbatte asserendo che si tratta solo di un provvedimento per la sicurezza degli automobilisti, che «si prefigge di eliminare anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi». Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore alla Sicurezza e Mobilità, Alfonso Senatore.