Tu sei qui: PoliticaPer De Luca Governo «sta massacrando la sanità», ma Tommasetti replica: «Si assuma le sue responsabilità»
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 5 gennaio 2024 18:39:45
«Il Sud e la sanità sono stati i grandi assenti della conferenza stampa del presidente del Consiglio dei ministri».
A dirlo è stato, oggi pomeriggio, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento social settimanale.
«Questo governo sta massacrando il Sud e la Sanità pubblica», ha proseguito De Luca ricordando che la Campania ha già fatto tre diffide per avere i soldi dei Fondi di Sviluppo e Coesione che servono per fare opere importanti.
E ha proseguito: «La sanità pubblica nel nostro Paese è sull'orlo del disastro. Le prestazioni private dai cittadini ammontano a 40 miliardi di euro. I tre miliardi stanziati dal Governo per la riduzione delle liste di attesa sono una grande palla. Il problema è che c'è una grande carenza drammatica di personale».
Nel frattempo, in Campania «ci sarà a breve la stabilizzazione di circa 90 dipendenti che però vanno a coprire quelli che vanno in pensione. In tutta Italia c'è una emergenza drammatica legata alle liste di attesa e ai pronto soccorso ma in Campania stiamo facendo dei miracoli», ha aggiunto il Governatore ricordando che «ci sono diecimila dipendenti in meno».
A replicare a De Luca è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega: «Il governatore della Campania smetta di attaccare il Governo e si assuma le sue responsabilità. Sentiamo parlare di massacro da parte del Governo ma l'impressione è di un governatore che vede fantasmi ovunque. Ricordo a De Luca che guida la Regione da ormai quasi un decennio, che la competenza sulla Sanità è della Regione e che, a differenza di quanto accade in tutta Italia, in Campania non c'è un assessore con delega alla Sanità, potere che lo stesso De Luca ha avocato a sé. Eppure i risultati, negativi, sono sotto gli occhi di tutti e c'è poco da prendersela con gli Enti sovraordinati».
Tommasetti sottolinea le lacune nelle dichiarazioni del governatore: «Oltre alle liste d'attesa, che vedono la Campania costantemente in trend negativo, perché non affronta gli altri aspetti a cominciare dalle strutture? Lo vediamo in prima fila solo quando si rimette in moto la macchina della propaganda. Intanto però, parlando del contesto salernitano, iniziamo questo 2024 nella totale incertezza sul progetto del nuovo Ruggi, arenatosi per una procedura sbagliata che ha portato a un ricorso e quindi alla revoca. Per ora sotto gli occhi di tutti c'è il declino del vecchio Ruggi e dei plessi collegati a partire dallo svuotamento del Fucito di Mercato San Severino, tra reparti in affanno e professionisti in fuga. De Luca si occupi di questo anziché sparare a zero sul Governo».
Fonte: Occhi su Salerno
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