Piena solidarietà a Messina e Petrillo, sdegno per le strumentalizzazioni orchestrate dal centrosinistra: è il comune denominatore degli interventi susseguitisi nella conferenza stampa di oggi a Palazzo di Città. Ad aprire le danze l'on. Edmondo Cirielli, presidente provinciale di Alleanza Nazionale, che non le manda certo a dire: «Non possiamo stare dietro ai personaggi della politica psichiatrica cavese. Le denunce in oggetto sono tutte da dimostrare. La sinistra si appella a fantomatiche vicende giudiziarie. Il senatore Manzione, in particolare, specialista in cambi di partito, dovrebbe ispirarsi ad una maggiore chiarezza politica prima di lanciare accuse. Dal canto nostro, siamo convinti del perbenismo sia di Messina che di Petrillo».

A seguire, l'intervento di Generoso Andria, europarlamentare di Forza Italia, che stigmatizza l'atteggiamento della sinistra, «che già trae le conclusioni ed emette sentenze. Non si può, però, essere garantisti o colpevolisti in base alle persone implicate. Dal canto mio, esprimo profonda solidarietà al sindaco Messina, sottolineandone il grande perbenismo. Bisogna avere la doverosa pazienza di attendere i risultati delle indagini».

Sulla stessa falsariga le parole di Antonio Cuomo, coordinatore provinciale di Forza Italia, che parla di cassa di risonanza eccessiva per una notizia "normale": «La conferenza stampa di oggi, già di per sé, è un eccesso. Stiamo parlando di un dipendente che ha deciso di fare una denuncia. Doverosamente, il magistrato ha aperto un procedimento. E' una cosa normalissima. Quello che è scandaloso è l'incredibile risalto che la stampa ha dedicato ad una non-notizia, ad un non-fatto, che sono convinto si concluderà in una bolla di sapone. In provincia, del resto, ce ne sono tanti di procedimenti simili in corso. Tutto ciò mi convince sempre più che Cava rappresenta davvero il baluardo di un'Amministrazione di centrodestra impeccabile, la migliore nella provincia. Sono convinto che dietro c'è una manovra politica. La sinistra sta strumentalizzando la vicenda in un momento politico molto importante, alla vigilia delle elezioni provinciali. Molti esponenti del centrosinistra, d'altronde, rivelandosi poco incisivi, hanno come unica arma questi attacchi. In realtà, il fallimento del centrosinistra nella provincia è evidente, in termini di disoccupazione, di infrastrutture, di rappresentanti istituzionali inadeguati. D'altronde, fa parte del loro DNA attaccare gli avversari. Noi del centrodestra, invece, per formazione non siamo abituati a farlo. Comunque, ribadisco la piena solidarietà umana e politica al sindaco Messina ed al capo staff Petrillo».

A chiudere, l'intervento dell'assessore metelliano Alfonso Laudato, che svela retroscena importanti delle ultime elezioni amministrative: «Per la candidatura a sindaco fu scelto Giovanni Baldi, con Marco Galdi come vicesindaco. Poi, forse impaurito dal ruolo predominante che Galdi avrebbe potuto esercitare, il dott. Baldi si tirò indietro. A quel punto, chiamai Alfredo Messina per farlo candidare a sindaco, ma l'attuale primo cittadino mi rispose che non poteva, in quanto aveva un impegno sulla parola con Giovanni Baldi. Solo successivamente, Alfredo Messina si è deciso a candidarsi a sindaco. Conosco bene Messina e ne apprezzo l'onestà e la professionalità. Ha un solo difetto: quello di essere troppo disponibile».