Ascoltiamo dal leader di "Polis", Enzo Gallo, se ha sciolto la riserva per un eventuale accordo con i partiti di centrodestra: «"Polis" è e rimane - sottolinea Gallo - nella sua posizione di civica indipendente. Sono stato molto chiaro con Messina nell'aver chiesto un rinnovamento della classe dirigente e del rispetto della società civile, rendendo possibile la partecipazione alla gestione della cosa pubblica dei giovani, in particolare, e di quei professionisti, e non, che non sono irreggimentati nei partiti, che si sforzano di dichiarare il loro primato nella politica, ma che, in buona sostanza, sono delle lobby di pochi, che non amano circondarsi e confrontarsi con le migliori espressioni della città.

Fatta questa premessa, e pertanto atteso quanto indicato, unitamente al rispetto dei nostri programmi, se Messina, quale candidato a noi più vicino del centrodestra, ha la volontà di rispettarli, potrà trovare un accordo con noi. Altrimenti non se ne farà nulla, perché io sono ritornato in politica su espressa richiesta dei cittadini, e dei giovani in particolare, e non baratterò mai i voti della gente per gli interessi politici di qualcuno che rappresenta questi partiti, ma non la gente. Ho sempre dichiarato che questa città è priva di rappresentanti nelle istituzioni che contano e che bisognava far pesare le politiche per le amministrative e viceversa.

Tutti giochi al massacro di pseudo-protagonisti, che non riescono a trovare un accordo in nessun modo, e che cambiano idea dalla sera alla mattina, rivendicando, poi, una primogenitura che allo stato delle cose è semplicemente ridicola, in quanto per constatare la reale forza elettorale basta fare un giro per i portici. E credo che i giovani intervistati sui vari quotidiani abbiano dichiarato in modo inequivocabile quelle che sono le loro esigenze, la loro voglia partecipativa alle scelte della città per risolvere i problemi della stessa. E mi pare che tutto questo sia in linea con quanto io predico da anni. Quindi, vorrei sapere di quale primato e di quali partiti essi parlano.

A tal proposito, mi va di segnalare il sondaggio effettuato dal portale ilPortico.it, i cui responsabili godono della mia stima per la serietà con cui svolgono il proprio lavoro. Ed io posso confermare che quel sondaggio è realmente valido. Basti considerare che Messina, Baldi, Gravagnuolo, con tutti gli apparati di partito ed i budget che hanno a disposizione per propagandare la loro immagine, non sono tantissimo distanti dal sottoscritto, che ha impedito a tutti gli associati, cominciando da se stesso, di votare. Ebbene, chi vi parla, senza neppure il proprio voto e dei suoi associati, e senza propaganda di immagine attraverso televisioni, manifesti e quant'altro, perché qui non vi è un euro di sponsorizzazione, sta riportando in questo sondaggio, seguito soprattutto dai giovani, il 6% dei voti, contro tutti questi apparati. Credo che questo debba far riflettere, mentre a noi dà sempre più la consapevolezza che stiamo facendo la cosa giusta, oltre al ringraziamento personale per quelle persone che hanno votato.

In conclusione, ribadisco ancora una volta la nostra posizione e colgo l'occasione per ricordare a Giovanni Baldi, mio ex pupillo, che ho affiancato e sostenuto in modo determinante alle Regionali, che si è reso partecipe di un'azione che mai avrebbe dovuto fare, determinando lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, di avergli, all'indomani delle elezioni di cui sopra, consigliato di imporre, unitamente a noi ed a gran parte del centrodestra, una sua candidatura alle prossime politiche. Ma egli, purtroppo, non ha seguito il mio consiglio. I margini per un ricompattamento di una parte forte del centrodestra, e questo vale per Messina e per Baldi, e non parlo di Alleanza Nazionale, perché parla di pregiudiziali per le civiche mentre poniamo noi il rinnovamento, ci sono tutti. Anzi, mi rendo disponibile per un incontro affinché questo possa accadere nell'interesse supremo della Città di Cava de'Tirreni. Ma che vengano fatte salve tutte quante le premesse che ho indicato all'inizio di questo mio intervento».