Da mesi in città, sia nel centrodestra che nel centrosinistra, si parla solo di eventuali candidati a sindaco e di lotte intestine su entrambi i fronti. Chiediamo un parere in merito al dott. Enzo Gallo, leader dell'Associazione "Polis": «La mia è una triste riflessione per quanto accade a livello politico (si fa per dire) in una città che ha sempre espresso valori notevoli, anche in sede partitica contrapposta, ma che oggi vive uno squallore politico "da prima categoria", utilizzando il gergo calcistico. Dalla I alla II Repubblica vi è stata una vacatio politica, che ha visto il ritiro delle migliori espressioni qualitative, umane e politiche. Sono venuti fuori improvvisati della politica, che non hanno avuto e non hanno il senso dell'incarico, altissimo, che ricoprono quali rappresentanti del popolo cavese, che non hanno alcuna preparazione di scuola politica né, tantomeno, del rispetto delle regole politiche e dell'avversario. Si è scaduti, quindi, in un consesso comunale da condominio, pur rispettando le professionalità private di ognuno dei Consiglieri comunali. Ma la politica è altra cosa: è cosa seria, è rispetto per i cittadini e l'istituzione che si rappresenta, ma soprattutto va intesa come servizio. Mi sono già espresso più volte sulla mia posizione e dell'Associazione che rappresento. Abbiamo detto no al centrosinistra, ritenendolo solo un cartellone di sigle e di personaggi in cerca di autore, senza programmi né leadership politica, tant'è che da mesi non riescono a far confluire l'unità sul nominativo indicato dai Democratici di Sinistra in Gigi Gravagnuolo, verso il quale non ho nulla di personale, di cui anzi sono amico da anni, ma che non avrà mai la mia condivisione politica perché a mio parere, e non solo, è una persona rappresentativa di un certo potere politico salernitano, al di là delle sue qualità personali. E Cava non diventerà mai una colonia di qualche illustre personaggio di Salerno. Tutt'al più potremmo fare il contrario! Quanto al centrodestra, in tantissime occasioni ho parlato dell'incapacità politica, del fallimento degli uomini che circondavano il primo Messina e di tutto quanto sta avvenendo, che mortifica le esigenze e le aspettative dei cittadini cavesi. Mai una volta questi Amministratori hanno parlato di un problema della città, se non di puerili strategie fini a se stesse, per ottenere vantaggi personali. In questo quadro, allora, l'unico che sta dando qualcosa alla città, e che sta seguendo le indicazioni di "Polis", è il sindaco Messina, che però conosce molto bene il pensiero mio e dei miei giovani rispetto a coloro i quali nel "primo Messina" lo hanno reso vittima di se stesso. Rispetto a queste considerazioni dico ai cittadini che questi Signori, evidentemente, vivono altrove o di illusioni! La gente di Cava è intelligente e sa valutare. "Polis" è con la gente ed è pronta con la propria civica, con i propri uomini, giovani e non, di grandissimo spessore, con la cultura politica ed istituzionale, a rappresentare e governare la nobilissima Città di Cava de'Tirreni».