Le polemiche non si placano per chi 'sognava' di poter pagare anche un caffè senza utilizzare il contante ma l'innalzamento della soglia a 60 Euro che obbliga gli esercenti ad accettare i pagamenti 'elettronici' ha accesso nuovamente il dibattito.

Un compromesso che non è piaciuto a chi voleva che la regola fosse davvero rivoluzionaria e che comprendesse anche i pagamenti minimi come quello di un caffè al bar.

E' lo stesso Matteo Salvini, Segretario della Lega e vicepremier a difendere la misura adottata per poi passare al contrattacco: "Chi vuole pagare il caffè col bancomat è un rompipalle".

Le rimostranze sollevate dalle piccole attività commerciali hanno portato il governo a cercare un compromesso: ""Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle. Io cerco di pagare in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat."

Questa la dichiarazione di Salvini in una pausa del processo Open Arms.

Fonte foto: Foto diDaniel MenadaPixabay e Pagina Facebook Matteo Salvini