Tu sei qui: PoliticaPositano e il molo interdetto, minoranza va in Regione per vederci chiaro: «Comune non collabora»
Inserito da (Maria Abate), sabato 22 maggio 2021 15:54:45
Allo scorso consiglio comunale, tenutosi il 29 aprile 2021, il gruppo di minoranza "Su Per Positano" presentò un'interrogazione sullo stato di abbandono del molo Leonide Massine, danneggiato dalla mareggiata dello scorso dicembre, chiedendo quali fossero gli interventi previsti, dato l'imminente inizio della stagione turistica.
«In quella occasione - spiegano i consiglieri di opposizione - avevamo avanzato una proposta operativa per porre il Comune al centro di un'iniziativa con la Regione, da sviluppare nelle forme dell'accordo di programma, al fine di aprire un dialogo costruttivo e collaborativo che oggi riteniamo necessario più che mai».
Quindi, per comprendere meglio la questione, Gabriella Guida, Elena Mascolo e Giorgia Cuccaro sono andate in Regione: «Abbiamo partecipato ad un incontro durante il quale si è delineato un quadro veramente sconfortante. Le cose andranno così: la Regione si limiterà a ripristinare parzialmente il molo per la stagione, con l'intervento che possiamo già parzialmente vedere, mentre è prevista in futuro una ricostruzione della banchina per fare in modo che non subisca danni ad ogni mareggiata. Tuttavia bisogna aggiungere che la Regione ha ribadito la propria disponibilità a prendere in considerazione progetti proposti dalle amministrazioni comunali».
«Sprezzantemente, l'assessore De Lucia ha sostenuto che il comune non avrebbe potuto e quindi non avrebbe fatto niente per la banchina, sottolineando la competenza esclusiva della Regione. Un ente contro il quale da anni conduce una personale battaglia che ha finito per isolare la nostra città, rinunciando a rappresentarne gli interessi a discapito di noi cittadini», spiegano i consiglieri di opposizione.
Il problema, dunque, starebbe nella mancata volontà o possibilità del Comune di stilare un progetto da proporre alla Regione per essere ammessa a finanziamento.
«Per questo assurdo isolamento politico ancora una volta è stata persa l'occasione di risolvere il "problema banchina" con un progetto che la Regione avrebbe sicuramente finanziato così come ha finanziato iniziative promosse da comuni virtuosi che hanno avuto il coraggio di collaborare senza nascondersi dietro la tragica giustificazione della natura dell'approdo. [...] Quello che emerge è la mancanza di volontà di proporre un'azione politica volta a migliorare le condizioni di Positano per uscire fuori da questo immobilismo, propinando sempre il solito slogan: "Positano è un paese meraviglioso, e va bene così". Bene, allora scendete oggi a fare un giro sulla banchina e abbiate il coraggio di ripetere il vostro slogan», chiosano i consiglieri.
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Fonte: Positano Notizie
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