Tu sei qui: Politica“Prendiamoci la responsabilità della pace”: la petizione del consigliere di Minori Paolo Russo su Change.org
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 27 aprile 2023 09:44:47
Ha lanciato una petizione online sul sito Change.org, il consigliere comunale di Minori Paolo Russo, per dire basta alla guerra in Ucraina. La missiva è indirizzata al Presidente della Repubblica, ai Presidenti del Senato e della Camera dei deputati, al Presidente del Consiglio dei ministri, ai capigruppo parlamentari e ai segretari dei partiti politici.
Infatti, scrive il professore di diritto, "dalle dichiarazioni ufficiali, dalle analisi politiche, dai discorsi pubblici prevalenti sembra sparita ogni ipotesi di negoziato, ogni prospettiva di tregua concordata, ogni possibilità di risoluzione del conflitto se non attraverso la sconfitta della Russia sul campo, con l'inevitabile aggravio di morti e di dolore". Per Russo serve uno stop immediato all'invio delle armi e uno sforzo diplomatico serio.
Di seguito il testo integrale.
La guerra innescata dall'aggressione russa all'Ucraina si protrae da oltre un anno, registrando un computo inaccettabile di vittime ed immani sofferenze. Ma registrando pure da parte della politica occidentale la rinuncia a qualsiasi idea di pace diversa dalla vittoria militare. Dalle dichiarazioni ufficiali, dalle analisi politiche, dai discorsi pubblici prevalenti sembra sparita ogni ipotesi di negoziato, ogni prospettiva di tregua concordata, ogni possibilità di risoluzione del conflitto se non attraverso la sconfitta della Russia sul campo, con l'inevitabile aggravio di morti e di dolore. Pare cioè che l'occidente stia assumendo la guerra come unico modo di pensare, come solo criterio di valutazione e di scelta: il dibattito politico si è spostato da come avviare trattative di pace a cosa fornire all'Ucraina perché vinca militarmente. Pur non mettendo in dubbio la necessità di un sostegno materiale agli aggrediti, esso non può tuttavia configurarsi unicamente sul piano militare.
La logica dell'escalation, infatti, non prospetta altri sbocchi che l'allargamento e l'aggravamento dello scontro, sino al possibile estremo della guerra nucleare, dalla quale (ancor più che da qualsiasi guerra del passato) nessuno uscirebbe vincitore ma l'umanità intera distrutta e il mondo devastato.
L'occidente purtroppo, e l'Europa in particolare, ha ad oggi ridotto la sua azione all'invio di armi sempre più numerose, sempre più potenti e micidiali, prefigurando a breve il raggiungimento di una soglia di non ritorno. C'è la possibilità concreta che il mondo come lo conosciamo stia andando incontro alla sua fine. Bisogna fermarsi. Bisogna rendersi conto che esiste un pensiero diverso, un modo di intendere la pace come risultato non del fragore delle bombe ma della buona volontà degli uomini. La pace va costruita con la determinazione a raggiungerla, con sforzi politici e diplomatici anche severi, anche gravi, con una "cultura" della pace realmente divulgata e praticata, dalla vita quotidiana delle persone alle impostazioni degli Stati e delle istituzioni internazionali. Non ci si può avviare in silenzio alla catastrofe.
Pertanto noi sottoscritti cittadini italiani chiediamo alle autorità in indirizzo di considerare con la massima attenzione quanto rappresentato e di valutare la possibilità che l'Italia assuma sulla guerra in atto una posizione più articolata e lungimirante rispetto al mero invio di armi, intraprendendo una decisa iniziativa diplomatica che esperisca ogni possibile sforzo teso a porre termine al conflitto.
(Foto: Алесь Усцінаў)
Fonte: Il Vescovado
rank: 106012103
"Alcuni cittadini nella località Li Curti - frazione Sant'Arcangelo - segnalano degrado sulle strade, con muri mezzi diroccati, recinzioni arancioni coperte da sterpaglie, detriti ovunque: insomma, sembra che una bomba sia esplosa a Li Curti, un'immagine vergognosa della città". Queste le parole, affidate...
"Il punto nascita di Polla va tenuto aperto". A farsi promotore della battaglia per difendere un'eccellenza del Vallo di Diano è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega. La vicenda è quella dell'Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia presso l'ospedale Curto...
Ad Amalfi l'entrata in vigore del Piano di Massima Occupabilità, che disciplina le modalità di occupazione del suolo pubblico a carattere temporaneo, ha innescato tensioni tra cittadini, commercianti e amministratori, tanto da spingere il consigliere di minoranza Gianluca Laudano a intervenire con una...
"Giuseppe Rinaldi è un uomo di valore oltre ad essere un ottimo sindaco. La sua esperienza amministrativa e politica affonda le radici nel territorio, tra la gente, a contatto con i bisogni veri dei cittadini. In questi anni, militando e ricoprendo ruoli nello stesso partito, ho avuto modo di apprezzarne...